Nel Glossarium mediae et infimae latinitatis del Du Cange, Niort, ed. L. Favre (1883-1887), troviamo: "SOLSTITIUM, inter superstitiones paganicas recenset S. Audoënus lib. 2. de Vita S. Eligii Noviom. [...] Episcopi, Grazie per la risposta. Forse non era chiara la mia richiesta. Non metto in dubbio lo scopo dei dizionari che mi è noto (http 15 : "Nullus in festivitate S. Joann ...
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Alla prima domanda rispondiamo di sì (avrebbe dovuto essere/ci sarebbe dovuto essere).La seconda domanda ha bisogno di una precisazione: in presenza di nomi di persone o cose al plurale di genere maschile e femminile aggettivati e coordinati, tutto ...
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Ringraziamo il lettore per la giusta osservazione. La definizione aggiornata è questa: «Magistrato monocratico che, fino alla soppressione della sua figura nel 1998, esercitava la funzione giudicante di primo grado in àmbito civilistico e penale nel ...
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Concordiamo con quanto scritto nella pagina del sito dell’Accademia della Crusca indicata da chi ci ha inviato il quesito. La Crusca nota la “recente ampia diffusione, soprattutto nel parlato, amplificato e ramificato attraverso i media, di questa f ...
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Gli esempi riportati nella pagina della Grammatica on line, oltre ad aiuola, sono i seguenti: miei, scambiai, guai, suoi. Nelle prime due parole abbiamo una sequenza composta di semiconsonante i + vocale (e, a) + semivocale finale (i), sequenza che ...
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L'estensione analogica si fonda su una solida realtà preesistente nel sistema linguistico italiano: nella nostra lingua esistono i nomi mobili, che al femminile modificano la desinenza (o aggiungono un suffisso): suocer-o > suocer-a; student-e > stu ...
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Noma femminile è presente nella letteratura medica antiquata, ma, in effetti, lo stesso noma maschile è termine quasi desueto, oggi, rispetto alla più tecnicizzante e specifica locuzione stomatite cancrenosa. In ogni caso, la ringraziamo per la segn ...
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A rileggere bene la voce dell'Enciclopedia dell'italiano dedicata agli aggettivi e ai pronomi dimostrativi, nel passo in cui si cita l'aferesi, vale a dire la soppressione di una vocale o sillaba iniziale di parola, non si direbbe che ci sia un qual ...
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La sua opinione è pienamente condivisibile. Non sempre quel che ci viene servito su un piatto d'argento in internet è commestibile. Continuiamo a far belare le capre, non si offenderanno. ...
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La Crusca ha senz'altro ragione a consigliare l'abbattimento della cosiddetta "d" eufonica nel caso citato. Prudentemente, però, non parleremmo di "dettami", come se il consiglio della Crusca fosse parte delle tavole della Legge: non almeno in quest ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
URL
〈url〉 o anche, meno com., 〈u-èrre-èlle〉 s. m. – Nel linguaggio informatico, sigla dell’ingl. Uniform Resource Locator «localizzatore unico della risorsa (informatica)», indirizzo di un sito web espresso in modo univoco e con una forma...
Sigla di hypertext transfer protocol, usata in informatica, e in particolare nella tecnica della rete Internet, che indica il protocollo di accesso alle informazioni.
Sigla dell'ingl. Uniform resource locator, che in informatica indica l'indirizzo che identifica univocamente un sito web. Inizia sempre con la sequenza http:// e prosegue con una o più parole divise da punti (di solito la denominazione o il...