Architetto e storico dell'arte (Parigi 1814 - Losanna 1879), massimo rappresentante di quel movimento, di origine romantica, che portò in Francia, attraverso l'appassionato studio dell'arte medievale, [...] , legati all'esperienza di insegnamento all'École des beaux-arts (1863), apprezzati da architetti come Perret, Berlage, Horta, Wright e Le Corbusier, si ritrovano infatti alcuni principî basilari dell'architettura moderna: l'impiego dei nuovi ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] insieme il castigliano e il portoghese, l'Auto das fadas (1511), azioni drammatiche come la Farça dos físicos, O velho da horta (1512), la Exortação da guerra, tragicommedia di tono patriottico al pari dell'Auto da fama, l'Auto de la Sibila Casandra ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...]
È tradizionalmente attribuita al C. la casa di via Pisacane n. 12 del 1905, giudicata una "gustosa interpretazione nostrana dello stile Horta" (ibid.). La casa in via Senato n. 28, progettata in due versioni a cominciare dal 1906, fu realizzata nel ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di cavolo che l'anno dopo Thovez indicherà come sintomo di un permanente naturalismo nella ternatica astratta di Horta" (Bossaglia, 1966, p. 184).
Fu certamente V. Horta il modello a cui il F. fece più diretto riferimento e con lui la scuola belga di ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] dialettica che si richiama più ai modi di un Wagner o di un Hoffmann che a quelli di un Horta.
All'equilibrio espressivo delle case di abitazione, perfettamente aderente alle esigenze della classe borghese cui si indirizzavano, si giustappone ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] aveva permesso di apprezzare pienamente l'architettura storica e insieme di avvicinare le architetture nuove di C.F.A. Voysey, V. Horta, H. Vari de Velde, in cui germinava il seme della modernità. Mentre era a Bonn lo aveva raggiunto una lettera dell ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] l’art nouveau alla teoria postimpressionistica dei colori complementari e tracciò un albero genealogico che andava da Victor Horta a Frank Lloyd Wright, anticipando il primo saggio sull’architettura moderna, Pioneers of the modern movement, di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e il Vaticano. Infine, L. IV intervenne anche nelle aree più interne del Lazio, sostenendo il riattamento delle fortificazioni di Horta (Orte) e Ameria (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV non fu il primo ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] in Persianum Cornachiam) stampata nel 1700. Estremamente aspro e violento è il Discorso preventorio al signor N. N. di Horta..., manoscritto nelle Miscellanee (S Q II 1). Con argomenti convincenti G. Pagani attribuisce alla penna del C. la lettera ...
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hort.
– Abbreviazione del lat. hortulanorum («dei giardinieri»), che, nella nomenclatura botanica, si aggiunge al nome di specie o varietà di piante che è usato dai giardinieri.
ostensione
ostensióne s. f. [dal lat. tardo ostensio -onis, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – L’atto di mostrare, di esporre alla vista (soprattutto una reliquia, nelle chiese). Anche, dimostrazione, spiegazione, soprattutto in quanto...