CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...]
È tradizionalmente attribuita al C. la casa di via Pisacane n. 12 del 1905, giudicata una "gustosa interpretazione nostrana dello stile Horta" (ibid.). La casa in via Senato n. 28, progettata in due versioni a cominciare dal 1906, fu realizzata nel ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di cavolo che l'anno dopo Thovez indicherà come sintomo di un permanente naturalismo nella ternatica astratta di Horta" (Bossaglia, 1966, p. 184).
Fu certamente V. Horta il modello a cui il F. fece più diretto riferimento e con lui la scuola belga di ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] dialettica che si richiama più ai modi di un Wagner o di un Hoffmann che a quelli di un Horta.
All'equilibrio espressivo delle case di abitazione, perfettamente aderente alle esigenze della classe borghese cui si indirizzavano, si giustappone ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] aveva permesso di apprezzare pienamente l'architettura storica e insieme di avvicinare le architetture nuove di C.F.A. Voysey, V. Horta, H. Vari de Velde, in cui germinava il seme della modernità. Mentre era a Bonn lo aveva raggiunto una lettera dell ...
Leggi Tutto
hort.
– Abbreviazione del lat. hortulanorum («dei giardinieri»), che, nella nomenclatura botanica, si aggiunge al nome di specie o varietà di piante che è usato dai giardinieri.
ostensione
ostensióne s. f. [dal lat. tardo ostensio -onis, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – L’atto di mostrare, di esporre alla vista (soprattutto una reliquia, nelle chiese). Anche, dimostrazione, spiegazione, soprattutto in quanto...