GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] un'anfora rappresentata in basso al centro. In questa composizione l'abbondanza di motivi decorativi si risolve in un horrorvacui ordinato da una qualche ricerca di simmetria. La campitura a rotae ricorre anche in altre sinagoghe della regione (Gaza ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] ), proveniente dall'Egitto, databile forse al IV-V sec., i cui elementi compositivi, caratterizzati da un tipico horrorvacui, e la cui policromia, del tutto astratta e convenzionale, rientrano ormai pienamente nell'ambito della concezione artistica ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] magniloquenza particolarmente risentito ma spesso rivestito di motivi decorativi ora sobri ora ricercati, distanti nettamente dall’horrorvacui di Galeazzo Alessi, il quale pure dovette esercitare su Tibaldi una certa influenza sin dal soggiorno ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] regola, con rapidità e libertà di esecuzione, e si conforma a un gusto quasi barocco e a un certo horrorvacui.
Complessivamente, le iconografie delle diverse classi di materiali sono caratterizzate da una scarsa omogeneità stilistica, come se ogni ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] , cit., 299; Fiore, C., Libera manifestazione del pensiero e apologia di reato, in Arch. pen., 1971, 18 ss.; Napoleoni, V., Horrorvacui e false interpretazioni in tema di apologia di delitto, in Cass. pen., 1981, 772 ss.; Trucco, C., Brevi note sui ...
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Procreazione assistita
Vincenzo Tigano
A un decennio dal suo ingresso nel nostro ordinamento, la legge 19.2.2004, n. 40 sulla procreazione medicalmente assistita (PMA) ha progressivamente assunto una [...] la denunciata irragionevolezza del divieto rispetto ai parametri costituzionali invocati, sarebbe preferibile – per ovviare all’“horrorvacui” – l’emissione di una sentenza che dichiari costituzionalmente illegittimo l’art. 13, co. 1, nella ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] raffinata e di puro stile egiziano coesistono accanto ad opere che preludono già, nell'amore per l'ornato e nell'horrorvacui, allo stile che sarà tipico dell'età meroitica.
Anche dopo il ritorno dei sovrani etiopici alle loro sedi il senso ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] forma popolaresca di un'arte orientalizzante. Essi obbediscono generalmente, nelle scene figurate, alle leggi della frontalità, all'horrorvacui e possono considerarsi come un tratto d'unione tra l'arte classica e quella ebraica del Medioevo.
Si ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , propri della scultura fiorentina postdonatelliana con l'aggiunta di elementi lombardi profusi nelle sue opere con horrorvacui.
Il F. è stato quindi considerato dalla critica, eccessivamente severa nei suoi confronti, un artista insignificante ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] , 1942, fig. 8). L'evoluzione della scrittura angolosa si configura in seguito sempre più come una reazione a una sorta di horrorvacui: prima in Egitto e poi quasi ovunque nel mondo islamico si sviluppò il tipo c.d. blühendes Kufi, con tralci, fiori ...
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horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...
orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...