COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] religioso e il servizio alla fede, anche se in alcuni periodi non fu scevra da una tendenza all'horrorvacui. Le tematiche proprie dei tessitori copti furono numerose; dalla sfera culturale greco-romana provenivano le raffigurazioni mitologiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] dono di Enrico II il Plantageneto ed Eleonora d’Aquitania tra il 1162 e il 1175, è un’espressione di puro horrorvacui accompagnato ai più potenti accordi cromatici che si potessero all’epoca ottenere. Al tramonto del XII secolo i tre piani ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] dei metalli e dalla tradizione dei manoscritti miniati, che avrebbe trasmesso alla scultura romanica inglese questa sorta di horrorvacui (Stone, 1955, p. 124).Una fra le opere maggiori realizzate dall'officina di corte a Westminster fu il ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] monumento che celebra l'apoteosi della pienezza, illustrativa e materica, il paradigma di una specie di luminoso horrorvacui, si fanno strada segni di incertezza e sfinimento (Kitzinger, 1983).
Bibliografia
Fonti:
Goffredo Malaterra, De Rerum Gestis ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ma un'esperienza che ogni volta si deve tornare a vivere. Nel suo studio-kabinett di Hannover, Schwitters porta l'horrorvacui all'assurdo, costruisce la sua vita come il suo lavoro estetico, propone una esperienza globale. Ma al risveglio dal sogno ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , arricchita in quasi ogni medaglione da elementi animali o vegetali che, creando uno sfondo fittissimo, rimandano all'horrorvacui dei rilievi preromanici. In questa densità compositiva si perde, in apparenza, ogni criterio di paratassi, altrove ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] delle immagini a favore di un decorativismo lussureggiante, volto a sconfiggere il vuoto, secondo quell'atteggiamento noto come horrorvacui. È anche un modo per cancellare la funesta separazione, tipicamente occidentale e anzi frutto tra i più ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , centrata sulla dottrina del moto naturale e violento, degli elementi come forme sostanziali, del continuo pieno (l'horrorvacui), ma ammise uno spazio vuoto, definibile come distanza tra gli oggetti (Federici Vescovini, 1994).Pelacani fu critico ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] ripetizione degli stessi motivi, sia pure con modifiche, e la copertura totale delle superfici, secondo il famoso principio dell'horrorvacui che è stato identificato in gran parte dell'arte islamica. In modo tipico della sua epoca dal punto di vista ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] dell'argento vivo – concepito «non per far semplicemente il vacuo, ma per far uno strumento che mostrasse le mutuazioni dell E. T., in Nuncius, XI (1996), pp. 123-134; Horrorvacui? La scoperta del peso dell'aria ovvero l'esistenza del vuoto: omaggio ...
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horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...
orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...