Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi e sottopone a critica radicale la società capitalistico-industriale e la sua "razionalità strumentale". Tra le sue opere: Dialektik der Aufklärung (1947, in collab. con Adorno), Eclipse of reason ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] si era cercato di stabilire una gerarchia di tutti gli esseri in cui erano compresi l'uomo e i suoi fini" (v. Horkheimer, 1947; tr. it., p. 12). Il grado di ragionevolezza della vita umana dipendeva dalla misura in cui essa si armonizzava con la ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] Francoforte. Studiò a Berlino e a Friburgo, subendo profondamente l'influenza della filosofia di Heidegger: il frutto più significativo di ciò fu Hegels Ontologie und die Grundlegung einer Theorie der ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] e si ritratta in natura, si scioglie la sua pretesa di dominio che è proprio quella che lo asserve alla natura" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., p. 47).
Jürgen Habermas
La convinzione che il modello di razionalità e di illuminismo proposto da ...
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Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università di Francoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò [...] con M. Horkheimer, H. Marcuse e Th. W. Adorno. Emigrato negli Stati Uniti, insegnò alla Columbia University (1934-56) e poi, fino al 1971, all'università della California a Berkeley. Esponente della cosiddetta "scuola di Francoforte", L. ha operato ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] teologico di G. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla sociologia di M. Horkheimer e Th. W. Adorno, al marxismo di G. Lukács e B. Brecht - la riflessione di B. si è sviluppata attorno al problema ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] a proposito della Dialettica dell’Illuminismo, come si faceva a scrivere un libro in due, non esitò a rispondere: “In due? Horkheimer non pubblicava più nulla da parecchio, e allora ho trovato giusto mettere anche il suo nome nel frontespizio. Ma il ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] 1984.
Honneth, A., Critical theory, in Social theory today (a cura di A. Giddens e J. Turner), Cambridge 1987, pp. 347-382.
Horkheimer, M. e altri (a cura di), Studien über Autorität und Familie, Paris 1936 (tr. it.: Studi sull'autorità e la famiglia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] quale si colloca sicuramente l'attività della Scuola di Francoforte. Con le Studien über Autorität und Familie (v. Horkheimer e altri, 1936), ricerche condotte in diversi paesi europei sulla percezione dell'autorità nella famiglia, nella scuola e ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...