Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , con le loro gabbie di presunte leggi generali dello sviluppo umano e di teorie unitarie del processo storico (v. Horkheimer, 1968; tr. it., vol. II, p. 269). Anche quanti riconobbero il peso della problematica diltbeyana rimisero in discussione i ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] (v. Bedeschi, 1985) e se ne può considerare come il manifesto l'opera intitolata Dialektik der Aufklärung di Max Horkheimer e Theodor Wiesengrund Adorno (v., 1947). L'opera contiene una critica aspra e serrata della razionalità illuministica, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] modulo, rovesciato, funziona anche per i critici della socialdemocrazia come i filosofi della Scuola di Francoforte (Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Herbert Marcuse) che per vincere tale dualismo procedono a una critica radicale della scienza ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] pervenne a risultati convergenti con quelli, allora sconosciuti, di E. Husserl e dell'ultimo M. Heidegger, nonché di M. Horkheimer e di altri critici della filosofia moderna, che avevano individuato nel pragmatismo e nel matematicismo il limite della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] un’irrealizzabile mera raccolta di fatti in una mente completamente vuota, semplice recipiente. Un altro era il Bacone di Max Horkheimer (1895-1973) e Theodor W. Adorno (1903-1969), che nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. Dialettica dell ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Milano 1973 (F. Barbano); J. Habermas, Prassi politica e teoria critica della società, Bologna 1973 (G.E. Rusconi); M. Horkheimer, Studi sull'autorità e la famiglia, Torino 1974 (F. Ferrarotti); R.K. Merton, Teoria e struttura sociale, Bologna 19743 ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] in Geschichte und Klassenbewusstsein (1923) di Lukács e quindi anche nei padri fondatori della Scuola di Francoforte, da Horkheimer ad Adorno a Marcuse, si è svolta sui caratteri necessariamente reificati della ‛scienza' borghese. Nota è anche l ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] l'uomo come essere generico. Ognuno è più solo ciò per cui può sostituire ogni altro: fungibile, un esemplare" (M. Horkheimer e Th. Adorno, Dialettica dell'illuminismo, Torino 1966, p. 157). In questa situazione parlare ancora di libertà può apparire ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...