Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] e si ritratta in natura, si scioglie la sua pretesa di dominio che è proprio quella che lo asserve alla natura" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., p. 47).
Jürgen Habermas
La convinzione che il modello di razionalità e di illuminismo proposto da ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] ’ e dei suoi strumenti di repressione collettiva. Gli stessi temi, ripresi dagli autori della scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas), hanno ispirato movimenti di protesta contro il c. negli anni Sessanta del Novecento ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] i testi letterari) e della contestazione dell’assetto sociale vigente, o utopia dell’arte (T.W. Adorno, M. Horkheimer); ma vanno ricordate anche quelle sulla funzione di integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e dei gruppi ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] il germe di quella regressione che oggi si verifica dovunque [...]. La maledizione del progresso incessante è l'incessante regressione" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., pp. 5 e 44). 3. La 'crisi del capitalismo' nella tradizione marxista.
La ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] Russian Formalism, L'Aja 1954 (trad. it., Milano 1966); C. Beaton, Lo specchio della moda, Milano 1955; M. Horkheimer, Soziologische Exkurse, Francoforte s.M. 1956 (trad. it., Lezioni di sociologia, Torino 1966); R. Barthes, Mythologies, Parigi 1957 ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] i divertimenti e le informazioni (sussunti dalla Scuola di Francoforte nella nota dizione di ‛industria culturale': v., in proposito, Horkheimer e Adorno, 1947); la salute e la vecchiaia, la previdenza sociale e i servizi collettivi, fino a giungere ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] è dovuto soltanto alla preponderanza che nel marxismo ha l'interesse per l'economia e per la teoria della storia. M. Horkheimer ha osservato una volta, con ragione, come la dimostrazione che un determinato sviluppo è destinato a verificarsi con ‟la ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] voll., Frankfurt a. M.: Suhrkamp, 1981 (tr. it.: Teoria dell'agire comunicativo, 2 voll., Bologna: Il Mulino, 1986).
Horkheimer, M., Adorno, T. W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente, Amsterdam: Querido, 1947 (tr. it.: Dialettica dell ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...