Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] quale si colloca sicuramente l'attività della Scuola di Francoforte. Con le Studien über Autorität und Familie (v. Horkheimer e altri, 1936), ricerche condotte in diversi paesi europei sulla percezione dell'autorità nella famiglia, nella scuola e ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] si ritrova in moltissimi autori di origine tedesca. Alcuni esponenti della Scuola di Francoforte, da Marcuse ad Adorno, da Horkheimer a Kirchheimer, nel loro sforzo interpretativo del nazismo e del comunismo si riferiranno a questi regimi come a tipi ...
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HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] della società" e della discussione del marxismo sviluppata dalla scuola di Francoforte (v. T.W. Adorno e M. Horkheimer, in questa App.), H. dà particolare importanza ai problemi della comunicazione fin dalle sue prime ricerche sull'evoluzione e ...
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reificazione
Il processo di far decadere a cosa, di trattare alla stregua di cosa (in lat. res). In partic., secondo la dottrina di Marx, nella società capitalistica gli uomini sono dominati dalle leggi [...] ripreso da Lukács in Storia e coscienza di classe (1923) e poi dalla Scuola di Francoforte (Horkheimer, Adorno, Marcuse, ecc.). Tutti questi pensatori hanno ravvisato nella r. dei rapporti sociali la caratteristica fondamentale (disumanizzante ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] i testi letterari) e della contestazione dell’assetto sociale vigente, o utopia dell’arte (T.W. Adorno, M. Horkheimer); ma vanno ricordate anche quelle sulla funzione di integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e dei gruppi ...
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RUSCONI, Edilio
Riccardo Sabbatini
Giornalista, scrittore ed editore, nato a Milano l'11 novembre 1916. Si mise in luce inizialmente come scrittore, pubblicando nel 1942 un volumetto di racconti, Giorni [...] recentemente (1974), Il settimanale. La casa editrice Rusconi ha diffuso in Italia, tra gli altri, libri di J. Danielou, M. Horkheimer, A. Del Noce, A. Plebe, C. Lévi-Strauss, G. Prezzolini, V. Lilli. R., nel frattempo, mantenne un impegno diretto ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] per amore dell'azione non è superiore neppure di poco al pensiero per amore del pensiero, anzi gli è forse inferiore" (v. Horkheimer, 1947; tr. it., p. 10). L'avversione del secolo per il pensiero puro non si converte in reale fiducia verso l'azione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] , alla logica del sistema produttivo: “la razionalità tecnica è la razionalità del dominio stesso”, scrivono Adorno e Horkheimer, quello dell’industria culturale sugli individui. Il consumo è quindi totalmente condizionato da un tale sistema, è una ...
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Sociologo (Vienna 1901 - New York 1976). Sostenitore dell'interazione tra teoria e metodo, ha fornito determinanti apporti alla metodologia della ricerca, nel tentativo di estendere metodi quantitativi [...] The language of social research (in collab. con M. Rosenberg, 1955).
Vita
Allievo di K. Bühler, collaboratore di M. Horkheimer per i suoi studî sulla famiglia, poi emigrato negli USA (1933) e titolare della cattedra di sociologia presso la Columbia ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] nel dominio della tecnica sull'uomo e nello sterminio di massa. Non era chiaro quanto davvero l'I. di Adorno e Horkheimer (il cui primo esponente sarebbe stato Ulisse) coincidesse con l'I. storicamente verificabile (Voltaire, I. Kant e D.-A.-F. de ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...