Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] trouble in Little China (1986; Grosso guaio a Chinatown), omaggio alle nuove avventure visive già allora proposte dal cinema di HongKong, Body bags (1993; Body bags ‒ Corpi estranei), film a episodi uscito solo in home video, e soprattutto In the ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] volanti) mostrano un cinema meno caratterizzato territorialmente (spostato quindi verso gli stilemi di gran parte del cinema di HongKong degli ultimi decenni), e di conseguenza apolide. In questo senso, opere precedenti come Daihao meizhoubao (1989 ...
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Assayas, Olivier
Catherine McGilvray
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1955. Il suo lavoro di regista, indissolubilmente intrecciato con quello di critico, si è [...] è arrivato con Irma Vep (1996, premiato al festival di Rotterdam), film costruito intorno alla figura di un'attrice di Hong-Kong (Maggie Cheung, che A. sposerà nel 1998 e che qui è chiamata a interpretare sé stessa), giunta a Parigi per ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] di film inchiesta per la televisione fino al 1983 (Quando la scuola cambia, 1978; La Sicilia rivisitata, 1980; HongKong, città di profughi, 1980; Un carnevale per Venezia, 1983), e dopo dieci anni è ritornato al genere documentaristico, dedicando ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] della scena); o il grande successo internazionale Bawang bie ji (1993; Addio mia concubina) di Chen Kaige, prodotto a HongKong. In questi ultimi due film, l'intreccio in ambiente teatrale permette un viaggio attraverso le diverse fasi della storia ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] di non riuscire più a passare vista la sua mole, come si disse già all'epoca del flop chapliniano La contessa di HongKong, uno dei suoi film più imbarazzanti. E così annuncia ‒ nemesi inevitabile per l'eroe, vera replica delle fatiche di Ercole, le ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] faccia d'angelo). Più recentemente il cinema criminale hollywoodiano si è aperto ai registi, ai temi e all'iconografia dei film di HongKong (Face/Off , 1997, Face/Off ‒ Due facce di un assassino, di John Woo), e il film di cappa e spada ha affidato ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] Oriente, soprattutto dal Giappone, che ha alle spalle una florida tradizione di cinema criminale (i film yakuza), e HongKong, che ha sviluppato tra gli anni Ottanta e Novanta un linguaggio fortemente dinamico, sia nella composizione interna dell ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] film, girati in Inghilterra: A king in New York (1957; Un re a New York) e A countess from HongKong (1967; La contessa di HongKong). Non sono forse all'altezza del grandissimo C., specie il secondo. Ma è significativo, e a suo modo commovente, che ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] (1979; Fuga da Alcatraz) di D. Siegel a The Jericho mile (1979; Jericho mile) di Michael Mann, da certi esempi di HongKong come Jian yu feng yun (1988, conosciuto anche come Prison on fire) di Ringo Lam ad Animal factory (2000) di Steve Buscemi ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
hongkonghese
s. m. e f. e agg. Chi è nato o abita a Hong Kong; di Hong Kong. ◆ Sgangherato e visionario, rutilante e marziale, il film [«Storia di fantasmi cinesi»] è prodotto da Tsui Hark, che ha creato la nouvelle vague del cinema d’azione...