Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] questa prima fase del Paleolitico sono rappresentati dagli esemplari di Homo erectus di Giava, provenienti dai livelli del Pleistocene medio nelle regioni sud- ed estremo-orientali, Homosapiens abita tutto il continente: fossili umani anatomicamente ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] subentrando dal mese di giugno al presidente uscente Duterte.
Archeologia
Il popolamento delle F. è da attribuirsi a gruppi di Homosapiens che raggiunsero l’isola di Palawan (grotta di Tabon, con i più antichi resti umani delle F. risalenti a circa ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] un cranio umano che, pur avendo una morfologia per alcuni aspetti affine all’uomo di Neandertal, è considerato tra le forme di Homosapiens arcaico; il cranio e le ossa di altri due o più individui sono datati a circa 125.000 anni fa. Dalla grotta ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] 1934), che si è dedicato in particolare alla musica elettronica (fra le sue composizioni degli anni Settanta si ricordano HomoSapiens, 1972; Litania, 1972; Reportagem, 1974; Dialogos per 8 strumenti e nastro magnetico, 1975), e J. Peixinho (n. 1940 ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] è associato l’uomo di Neandertal e, almeno in certi casi, come si vede soprattutto in Medio Oriente, forme arcaiche di Homosapiens. Quest’ultimo è l’autore, a partire da una fase avanzata dell’ultima glaciazione, delle industrie del P. superiore ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] più o meno sinuoso. In seguito si estinsero la fauna calda e l’uomo di Neandertal, che fu sostituito da Homosapiens del Paleolitico superiore, cacciatore di animali di steppa. Nelle grotte del Circeo e in stazioni all’aperto sono stati trovati ...
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Località della Dancalia eritrea, nei cui pressi un giacimento fossilifero ha restituito da un livello datato a 1 milione di anni un cranio che presenta caratteri primitivi associati ad altri più evoluti; [...] l’esemplare, che appare una forma di transizione tra Homo ergaster e Homosapiens, fornisce elementi rilevanti per la comprensione dell’evoluzione degli ominidi. ...
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Giacimento preistorico della Repubblica Sudafricana con sequenza stratigrafica compresa tra 200.000 e 200 anni fa. Vi sono stati rinvenuti resti fossili di Homosapiens datati tra 115.000 e 90.000 anni [...] fa, che hanno avvalorato l’ipotesi della precoce presenza in Africa dell’uomo anatomicamente moderno ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] ’isola di Pasqua (Sud America). Il fervore di studi che circonda la recente scoperta dell’Homo floresiensis, l’ominide indonesiano che avrebbe convissuto con l’Homosapiens sino alle soglie del neolitico (13.000 a.C.), ha d’altro canto indotto gli ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] le attività che, a partire dal Pleistocene, orientano in senso nomadico la vita della nostra specie. Nella storia del moderno Homosapiens il n. di caccia e raccolta ha costituito, in quanto specifico stile di vita, il tratto più durevole sino al ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...