Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] si prendeva cura dei disabili (resti di individui morti in tarda età con presenza pregressa di traumi o fratture).
Homosapiens. Migrato dall’Africa, Homosapiens arriva in Australasia e Asia orientale tra 0,04 e 0,06 Ma e in Europa intorno a 0,03 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] inferiore (Abbevilliano, Acheuleano) e medio (Musteriano). Tra i resti più antichi sono le forme arcaiche di Homosapiens provenienti da giacimenti del Pleistocene medio della Sierra di Atapuerca (Burgos). Durante il Paleolitico superiore, nel nord ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] forme di Ominidi in un arco compreso tra circa 6 milioni e 100.000 anni fa, quando compare e si afferma in A. Homosapiens, che poi colonizzerà anche gli altri continenti. Sono di circa 6 milioni di anni fa i resti (un femore) di Orrorin tugenensis ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] subentrando dal mese di giugno al presidente uscente Duterte.
Archeologia
Il popolamento delle F. è da attribuirsi a gruppi di Homosapiens che raggiunsero l’isola di Palawan (grotta di Tabon, con i più antichi resti umani delle F. risalenti a circa ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] un cranio umano che, pur avendo una morfologia per alcuni aspetti affine all’uomo di Neandertal, è considerato tra le forme di Homosapiens arcaico; il cranio e le ossa di altri due o più individui sono datati a circa 125.000 anni fa. Dalla grotta ...
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Sito preistorico in Tanzania (3,7-3,6 milioni di anni fa) in cui sono stati effettuati diversi ritrovamenti di fossili appartenenti ad Australopithecus afarensis. I resti del sito di L. includono l’eccezionale [...] testimonianza di piste di orme di 3 individui a locomozione bipede. Sono state rinvenute anche testimonianze di Homo erectus e Homosapiens arcaico. Industrie litiche della Middle Stone Age sono contemporanee agli strati superiori. ...
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Riparo sotto roccia della Dordogna, nella Francia sud-occidentale, presso Bergerac. È notevole stazione preistorica, con diversi livelli, dal Musteriano all’Aurignaziano. Negli strati più alti fu scoperto [...] (1909) uno scheletro di moderno Homosapiens detto uomo di C., datato a oltre 30.000 anni fa e appartenente a un tipo distinto da quello di Cro-Magnon (➔). ...
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Centro della Croazia dal quale provengono resti di scheletri, appartenenti ad almeno 24 individui, associati a industria musteriana e fauna comprendente il rinoceronte di Merck, databili all’ultimo periodo [...] glaciale. I resti umani sembrano riferirsi a individui di specie diverse, con forme neandertaloidi e altre che ricordano Homosapiens. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homosapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di Lang Rongrien (a partire da 38.000 anni fa) in Thailandia, e a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homosapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di Lang Rongrien (a partire da 38.000 anni fa) in Thailandia, e a ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...