Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] organismi fotosintetici che liberano ossigeno ha modificato l'atmosfera terrestre e, molto più recentemente, l'emergere della specie Homosapiens ha cambiato radicalmente la terra, l'acqua e l'aria con una rapidità senza precedenti per una singola ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] adottato, da circa 2 in uno dei più antichi ominidi, l'Australopithecus afarensis, a circa 6 oppure 8 nell'Homosapiens. Il concomitante sviluppo dei processi mentali, tuttavia, non si fossilizza se non, indirettamente, nei manufatti e in altri ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] scimmie attuali come il gorilla), di 640 in Homo habilis, di 940 in Homo erectus, e di 1230 in Homosapiens.
Enigmatica resta la questione relativa alle dimensioni maggiori riscontrate in Homo neanderthalensis, dal momento che nel corso degli ultimi ...
Leggi Tutto
Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] di miti privi di fondamento, giacché il fuoco è stato un elemento universale della cultura umana fin dalla comparsa di Homosapiens.Direttamente collegata a tali credenze è l'idea che il fuoco gestito dall'uomo abbia effetti purificatori. L'ambito ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] sindrome di Williams, sono considerati strettamente collegati. Queste due regioni del cervello sono le più sviluppate in Homosapiens e si ritiene che si siano evolute contemporaneamente. Inoltre, il neocerebello presenta connessioni più estese con ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] è semplice convenzione attribuire le origini della f., con Platone e Aristotele, all’ingenua «meraviglia» che l’Homosapiens provò dinanzi ai fenomeni della natura: la motivazione viene dalla tradizione dossografica che attribuì ai presocratici gli ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] anni fa. Da allora la presenza dell'uomo nel Mediterraneo è stata costante, prima come Homo erectus e successivamente come uomo di Neandertal e come Homosapiens, fino dalla comparsa della nostra specie. L'uso del fuoco è documentato da almeno mezzo ...
Leggi Tutto
Emoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
L'emoglobina è una proteina che va incontro a una combinazione reversibile con l'ossigeno molecolare (O2): vale a dire che, in presenza di un'elevata pressione [...] β ogni 2-3 milioni di anni. Tale affermazione è perfettamente congrua con l'osservazione che nelle catene β vi sono 8 differenze tra Homosapiens e Macaca, 24 tra uomo e mucca, 45 tra uomo e gallina, 91 tra uomo e squalo e che le catene α umane sono ...
Leggi Tutto
Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] , che ha solo la parvenza dell'oggettività. Ciò ha portato Giovanni Sartori a paventare la sostituzione quasi completa dell'homosapiens con l'homo videns, quindi l'avvento di un 'animale oculare' che sa solo quello che vede, che vede senza sapere e ...
Leggi Tutto
Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] una 'concettualizzazione stratigrafica' dell'umano che non ha riscontro nei processi evolutivi propri della specie Homosapiens. Il progressivo impoverimento del patrimonio istintuale della nostra specie e l'ingresso nell'ordine simbolico hanno ...
Leggi Tutto
homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...