Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] in Italia e in Europa, verso quella dell’homooeconomicus.
La vita
Figlio di Giacomo – sembra originario di ., p. 335).
Succede esattamente il contrario laddove non vi è l’homo rationale, non vi è questa industriosità e l’operatore economico non sa ...
Leggi Tutto
CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] Gneist. Altro grande tema era, inoltre, costituito dalla definizione dell'"uomo reale" contrapposto all'astrazione logica dell'homooeconomicus, e qui il C. prendeva in esame, soprattutto, le posizioni di Hermann, Schäffle, Wagner. Tra le conseguenze ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] economica del 1931, la polemica con Ugo Spirito, accusato di voler sopprimere insieme con la categoria di homooeconomicus la possibilità stessa di una scienza economica razionalmente impostata), per l'altro quanti individuano in una legittimazione ...
Leggi Tutto
DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] l'azione di classe promossa dal proletariato. La critica che il D. muove a Marx riguarda la nozione di homooeconomicus in quanto ignora quei problemi che interessano la parte migliore dell'uomo stesso, il suo profondo bisogno di conoscere il ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] di statistica a Roma, nel 1907, egli sosteneva la distinzione tra le "verità razionali" dedotte dal concetto teorico di "homooeconomicus" e le leggi reali, che debbono tener conto di tutti gli altri aspetti dell'uomo.
Questo principio è alla base ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] economico, che è invece esclusa proprio dalla presenza dei fattori di rischio nella vita economica.
"L'homooeconomicus nelle trasformazioni che egli compie degli oggetti del mondo esteriore tende necessariamente ad avere una sempre crescente ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] veneziano a Roma, che lo definiva "homo non solum scholasticus, sed apprime doctus, multiplici 'opera filosofica di Aristotele. In appendice segue la versione dell'Oeconomicus di Senofonte, con dedica alla moglie Minuccia (pure testimoniato dall ...
Leggi Tutto
homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...