Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] pura (1889), di indicare la nuova strada: un’economia alla quale non serve la lezione della storia, perché l’homooeconomicus massimizzante la propria utilità sotto vincolo è sempre esistito tale e quale. Con il libro di Pantaleoni si apre il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] chiamato l’imperialismo metodologico dell’economista (Stigler 1984), consistente nell’applicare il modello consolidato dell’homooeconomicus (o della scelta razionale) ad ambiti diversi da quello tradizionalmente economico.
Gli economisti italiani ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] ?, in "History of political economy", 1972, IV, 2, pp. 269-280.
Bowles, S., Gintis, H., The revenge of Homooeconomicus: contested exchange and the revival of political economy, in "Journal of economic perspectives", 1993, VII, pp. 83-102.
Clark, J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] come «traduzione» di un sistema di preferenze che costituirebbe il livello profondo essenziale dell’identità umana.
L’homooeconomicus è l’identikit perfetto dell’idiota sociale: un soggetto la cui sfera di razionalità economica viene ridotta alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] Milano 2001.
L. Bruni, Vilfredo Pareto and the birth of modern microeconomics, Cheltenham 2002.
P. Bini, Esiste l’homooeconomicus? La didattica di Maffeo Pantaleoni: dai Principii di economia pura alle Lezioni di economia politica, in M. Augello, M ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] ogni democrazia e finisce per riaprire l'antagonismo, d'altronde mai sedato, tra volontà popolare e libertà dell'homooeconomicus. E qui si mostra che, almeno sul terreno politico-giuridico, la globalizzazione è una categoria essenzialmente negativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] Locke e di Benjamin Franklin, la nascita dell’homooeconomicus, inteso sì come soggetto razionale che persegue il permettevano l’acquisizione di tale ricchezza. È la concezione dell’homo faber che dà la possibilità di ricavare un profitto. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] l’economia come una tecnica separata da una visione complessiva della società e fondata sul paradigma esclusivo dell’homooeconomicus. È chiaro che a questa sorta di ‘riduzionismo teorico’ sfuggono anche altri autori nello scenario europeo: ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] «nuova» scienza economica. Nelle intenzioni dei suoi promotori, questa nuova scienza avrebbe dovuto sostituire l’idea dell’homooeconomicus orientato a perseguire e a massimizzare il proprio utile individuale, con il criterio dell’affectio societatis ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della Carta del Lavoro e che, a differenza del primo [homooeconomicus], sia anche dotato del sentimento dell'interesse superiore della collettività a cui appartiene" (p. 326).
Nel 1932 il F ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...