Astratta semplificazione della complessa realtà umana, enunciata per la prima volta da J.S. Mill, che pone come soggetto dell’attività economica un individuo astratto, del cui agire nella complessa realtà sociale si colgono solo le motivazioni economiche, legate alla massimizzazione della ricchezza. Questa categoria della teoria economica, usata in particolar modo in microeconomia come premessa dell’analisi ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] e l’impulso a cercare di ridurre al minimo i sacrifici stessi. Nella letteratura si trova talvolta designato come homooeconomicus il soggetto schematico che uniformi la sua condotta a questo principio di convenienza. L’e. politica è stata definita ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homooeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] il primo definisce la scelta razionale in base alla coerenza interna che rispetta le condizioni di completezza e transitività. Esposto da economisti quali K.J. Arrow, M.K. Richter, A.K. Sen, H. Herzberger, ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] la necessità di rivolgere la loro attenzione non più ai fatti economici nella loro astrattezza, bensì all'homooeconomicus in quanto creatore di questi fatti.
La conversione dell'indagine dall'oggetto al soggetto ha condotto alla trasformazione ...
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Diritto
Teoria giuridica, elaborata in Francia da M. Hauriou e in Italia da S. Romano, che concepisce l’ordinamento giuridico come organizzazione (istituzione), rifiutando la definizione normativista del [...] reazione alla scienza economica classica e neoclassica: tale corrente vuole sostituire all’analisi astratta delle azioni dell’homooeconomicus l’indagine concreta sull’insieme di abitudini, tradizioni e costumi che limitano l’attività istintiva degli ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] decisamente ottimistica dello sviluppo della società, basata su una particolare concezione della natura umana: quella di un homooeconomicus che utilizza le proprie capacità, la sua intelligenza e la sua energia per soddisfare in primo luogo i ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] comportamento razionale del con- sumatore? Nel XIX secolo la razionalità era postulata come la forma tipica di comportamento dell'homooeconomicus. Se l'ipotesi è intesa nel senso che il consumatore procede di regola compilando una lista di tutti i ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] trovare nell'ambito ristretto della teoria economica. Per il primo aspetto Pareto, che aveva introdotto il concetto di homooeconomicus come astrazione analoga al 'punto materiale' in meccanica, giunse a collocare la razionalità in una posizione di ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] ma egoistici, tesi al conseguimento del proprio personale benessere, anche se la neuroeconomia comincia a comprendere che l’homooeconomicus è un’ipotesi troppo semplicistica. I mercati hanno una loro forza che è bene assecondare, salvo in pochi ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] , scelta, decisione" (p. 6, nota; corsivo nel testo). Egli ha dunque ben presente il comportamento razionale dell'homooeconomicus. Le forme di governo costituzionale sono secondarie rispetto all'essenza del diritto naturale, nel senso che diversi ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...