Cro-Magnon, uòmo di Homosapiens anatomicamente moderno, vissuto nel Paleolitico superiore, risalente a ca. 30.000 anni fa, il più antico finora rinvenuto. Il nome deriva dalla omonima località francese [...] della Dordogna, dove nel 1868 furono rinvenuti i resti scheletrici di alcuni individui della specie. Agli uomini di C. si devono le mirabili pitture scoperte nelle grotte di Lascaux ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] fossili gli scienziati hanno capito che già mezzo milione di anni fa vivevano in Africa i nostri antenati della specie Homosapiens. Essi erano molto simili a noi, ma con mascelle e nasi leggermente più larghi. Sappiamo che dall'Africa diversi gruppi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dal Paleolitico medio al superiore e compaiono i primi umani morfologicamente e culturalmente moderni d’E. (Homosapienssapiens). In quest’epoca, suddivisa in complessi diversi (Castelperroniano, Uluzziano, Aurignaziano, Solutreano, Maddaleniano ecc ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...]
Il più antico popolamento della C. risale al Pleistocene inferiore e medio (resti di homo erectus). A circa 30.000 anni fa si data la comparsa di homosapienssapiens, cui è associata l’industria su lama; le popolazioni paleolitiche basavano la loro ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] coreana, secondo quanto è emerso dagli scavi più recenti, si apre con una cultura paleolitica che segna l'apparizione dell'Homosapienssapiens circa 30.000 anni a.C. Si ritiene che a partire dal 5° millennio, nel Neolitico medio, siano arrivate in ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] si prendeva cura dei disabili (resti di individui morti in tarda età con presenza pregressa di traumi o fratture).
Homosapiens. Migrato dall’Africa, Homosapiens arriva in Australasia e Asia orientale tra 0,04 e 0,06 Ma e in Europa intorno a 0,03 ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] forme di Ominidi in un arco compreso tra circa 6 milioni e 100.000 anni fa, quando compare e si afferma in A. Homosapiens, che poi colonizzerà anche gli altri continenti. Sono di circa 6 milioni di anni fa i resti (un femore) di Orrorin tugenensis ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al Paleolitico superiore appare sfumato; vi sono resti di neandertaliani associati a industrie evolute e resti di Homosapienssapiens con industrie ancora di tipo musteriano ma, nonostante commistioni e sovrapposizioni tra i due tipi umani, a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] inferiore (Abbevilliano, Acheuleano) e medio (Musteriano). Tra i resti più antichi sono le forme arcaiche di Homosapiens provenienti da giacimenti del Pleistocene medio della Sierra di Atapuerca (Burgos). Durante il Paleolitico superiore, nel nord ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...