DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] visiva dell'école du regard e le negazioni totali da parte di Jonesco e di Beckett. Eppure, per testimoniare l'homosapiens dioggi valgono ancora, secondo l'ultimo D., alcuni aspetti visibili nei personaggi, negli homines ficti della narrativa e del ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] i suoi concetti e i risultati dei suoi studi in alcuni libri (L'uomo attuale, una specie collettiva, Roma 1913; Homosapiens. Einleitung zu einem Kurs der Anthropologie, Wien-Leipzig 1913; Su l'origine dell'uomo. Nuove teorie e documenti, Bologna ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] e 1693. Più interessanti sono, forse, il trattato, più di morale aristotelica che di medicina, Chamaleon sive homosapiens dissertatio, Patavii 1615, gli scritti Methodus anatomica de arte secondi, Venetiis 1593, e Medendi methodus universalis ad ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] di Barcellona, ove morì nel 1343.
Napoleone Orsini scriveva di lui: "Quamvis ipse sit multum sapiens et discretus, tamen aliquando ex arrupto dicit homo illa, que nullo modo voluisset dixisse" (H. Finke, I, p. CLXXII). Le sue numerose lettere ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...