Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] i dati paleontologici. In primo luogo l’uomo di Neandertal non è l’antenato di Homo sapiens ma è da attribuire a una specie divergente, Homoneanderthalensis. Il confronto fra il DNA della sequenza di 378 basi nucleotidiche del DNA mitocondriale ...
Leggi Tutto
Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] 5-6 milioni di anni; l’Uomo di Neandertal non è l’antenato diretto di Homo sapiens ma rappresenta un ramo divergente nell’albero evolutivo degli Ominini, la specie Homoneanderthalensis; H. sapiens è comparso in Africa intorno a 200.000 anni fa; il ...
Leggi Tutto
(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] e assolute permette di comprendere l’intervallo cronologico in cui visse Homoneanderthalensis tra 0,2 e 0,03 milioni di anni fa, corrispondente al periodo glaciale Würm.
Homoneanderthalensis presenta un cranio espanso, da 1300 a 1600 cm3 (fig. 4 ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] i 400.000 e i 700.000 anni fa compaiono in Europa e in Asia occidentale nuovi tipi umani, Homo sapiens arcaico o Homoneanderthalensis, con capacità cranica più o meno identica a quella dell'uomo attuale, ma con alcune caratteristiche delle ossa del ...
Leggi Tutto
Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] è nuovamente tentato di definire taxa distinti filogeneticamente nell'ambito di Homo arcaico, tra cui Homo heidelbergensis, Homoneanderthalensis, Homo rhodesiensis e Homo soloensis (Tattersall, 1986). Tuttavia, non si è ancora raggiunto un accordo ...
Leggi Tutto
Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] di Filippo de Filippi intitolata L'uomo e le scimmie. Nel 1856 viene recuperato vicino Düsseldorf, in Germania, il primo reperto attribuibile a Homoneanderthalensis; nel 1891 l'olandese Eugène Dubois trova nell'isola di Giava il primo esemplare di ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] , la denominazione da utilizzare dovrebbe essere H. heidelbergensis, data da O. Schoetensack nel 1908.
homoneanderthalensis
Lo specimen di H. neanderthalensis, definito da W. King nel 1864, è costituito da reperti fossili appartenenti a un singolo ...
Leggi Tutto
Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] . In base a questo modello, infatti, i neandertaliani sarebbero da considerarsi come una specie a sé stante, l'Homoneanderthalensis. Il biologo molecolare S. Pääbo dell'Università di Monaco è riuscito ad analizzare la sequenza di un tratto di ...
Leggi Tutto
Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] si fa sempre meno intensa a causa del peggioramento del clima. Protagonista di questo cambiamento è l'uomo di Neanderthal (Homoneanderthalensis), comparso in Europa intorno a 250.000 anni fa e diffuso in Asia occidentale intorno a 60.000 anni fa ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] le prime sottospecie di H. sapiens; tre importanti sottospecie, note col nome di Homo sapiens soloensis, Homo sapiens rhodesiensis e Homo sapiens neanderthalensis; alcune sottospecie più tarde di H. sapiens, gli immediati precursori dell'attuale uomo ...
Leggi Tutto
neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...