Il tempo è, come si sa, la quarta dimensione, ma è quella più difficile da percepire, almeno quando si va oltre i pochi decenni di cui abbiamo esperienza diretta. Parlare di 1000 o 2000 anni fa è ancora [...] cronologica è difficile da inquadrare realmente nella nostra mente ‒ ed è ritenuto l’antenato comune di Homo sapiens e di Homoneanderthalensis. L’archeologia permette di arricchire il quadro di Gombore II-2 con molti particolari di vita quotidiana ...
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L'Homoneanderthalensis, comunemente detto Uomo di Neandertal, aveva gli occhi più grandi rispetto a quelli dei moderni esseri umani. Questa caratteristica si sarebbe evoluta quando i Neandertal (estinti [...] circa 28mila anni fa) migrarono dall’Africa v ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che è considerata il prototipo di Homo neanderthalensis...
Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes fu tra i primi a intuire l’esistenza di...