HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] presenza dell'acido borico seguendo la strada della morfologia cristallografica.
L'acido borico era stato scoperto nel 1702 da G. Homberg (Mém. de l'Acad. royale des sciences, 1702, p. 51), come prodotto della distillazione del borace con un vetriolo ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] in un consiglio dei rappresentanti delle città e degli esuli ghibellini convocato a Lodi dal conte Vernherus de Homberg, Capitano Generale per la Lombardia, affermò che sarebbe stato facile, recuperare Cremona e ricondurla all'obbedienza dell'impero ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] di syndicus di Milano, con Edoardo Pirovano e Francesco da Garbagnate, all'incontro col vicario imperiale di Lombardia, Werner di Homberg, avvenuto a Lodi nel 1313 (Historia, cap. XLV).
Tutto quanto sopra non è però sufficiente ad affermare che il C ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] delle mura e, di qui, chiesero soccorsi a Matteo Visconti a Milano. Gli aiuti vennero subito inviati dal conte di Homberg, capitano generale della Lega ghibellina, e da Matteo stesso; nel contempo, nuove schiere guelfe stavano per giungere da Cremona ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] del Fontenelle, in rapporto con i matematici e geometri Varignon, Reyneau, Parent, Malezieu, con chimici, naturalisti anatomi. come Homberg, E. F. Geoffroy, J. G. Duverney e Petit, il C. approfondì la lezione di critica spregiudicatezza e di ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] serve ora per comporre, ora per far crescere, ora per condurre a termini stabiliti i corpi. Ma contro Boyle, Musschenbroeck, Homberg e Duclos, nega che questo elemento abbia un peso. La sua teoria si riallaccia per un verso a quella aristotelica dell ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] di corpuscoli ed è la risultante di particelle elementari di forma poliedrica. La tesi del G. fu rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali si uniscono.
L ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ad Arrigo VII nel corso della guerra del 1311 in Lombardia, combattendo, quasi certamente, alle dipendenze di Werner di Homberg.
La schietta adesione del C. all'imperatore è comunque chiaramente attestata anche dai nomi che egli impose ai figli ...
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