Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] , New York-London 1992 (trad. it. Semiologia del cinema e dell'audiovisivo, Milano 1999).
S. Žižek, Enjoy your symptom!: Jacques Lacan in Hollywood and out, New York 1992.
F. Casetti, Teorie del cinema. 1945-1990, Milano 1993, pp. 171-91.
S. Bernardi ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] alle majors il grosso dei guadagni provenienti dal mercato home video.Visto il nuovo clima politico, dopo aver lavorato a Hollywood come rifugiato firmandosi Simon Sheen, nel 1989 Shin Sang Ok tornò a Seoul per girare Mayumi (1990, noto come Mayumi ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] . toccò il suo apice militante negli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale, quando molti registi del cinema di finzione hollywoodiano di fama internazionale, da John Ford a John Huston e Frank Capra, girarono film di propaganda destinati, in ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] a lavorare all'estero, con risultati spesso insoddisfacenti; nel contempo il pubblico ha cominciato ad apprezzare i film di Hollywood, trascurati nel decennio precedente, e la pirateria nel settore home video ha colpito duramente gli incassi dei film ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] di L. Brocka alla Germania di R.W. Fassbinder, dall'Unione Sovietica di A.A. Tarkovskij all'India, alla Cina e alla Hollywood di C. Eastwood e A. Ferrara, sempre implicata in un discorso militante che fa perno sul cinema, la sua storia, i suoi ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] , la nota Shabana Azmi e la giovane Nandita Das) ha offerto altre prove convincenti con Earth (1998), e Bollywood-Hollywood (2002), parodia del mondo del cinema dei due continenti; nel 2000 aveva inoltre iniziato le riprese di Water, interrotte ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] dato ritrovare il senso della nuova forma di montaggio praticato, diverso e dal montaggio che 'passa inosservato' di Hollywood e dal montaggio ejzenšteiniano, dato che ammette salti di piano apparentemente ingiustificati (come in Pierrot le fou, 1965 ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] suo popolo, la crisi e la ricerca dei valori morali. Michalkov Končalovskij, ritornato in patria dopo anni di lavoro a Hollywood, ha portato il suo contributo nella disputa sul futuro nazionale con Kuročka Rjaba (1994; Asja e la gallina dalle uova ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] Cinema e psicanalisi, Venezia 1980).
S. Cavell, The world viewed, Cambridge (Mass.) 1979.
S. Cavell, Pursuits of happiness. The Hollywood comedy of remarriage, Cambridge (Mass.)-London 1981 (trad. it. Torino 1999).
P. Bertelli, La macchina cinema e l ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] è possibile constatare l'affermazione al di fuori dei confini della Francia di nuove personalità creative che, anche a Hollywood e nella produzione statale dei Paesi dell'Est, imposero all'attenzione del pubblico un cinema assolutamente originale. A ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...