Baker, Carroll
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Johnstown (Pennsylvania) il 28 maggio 1931. Bionda, formosa, lo sguardo ingenuo e insieme perverso, dapprima si [...] ) di Gordon Douglas, che l'aveva già diretta in Sylvia (1965; La doppia vita di Sylvia West). Sempre più ignorata da Hollywood, e ormai prigioniera di un personaggio che esaltava solo la sua prorompente bellezza, nel 1967 si trasferì in Italia. In L ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] Litvinov di Mission to Moscow (1943) di Michael Curtiz, film controverso e ben presto inviso, quando l'ondata anticomunista investì Hollywood all'indomani della Seconda guerra mondiale. H. fu anche il generale Kutuzov in War and peace (1955; Guerra e ...
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Semon, Larry (propr. Lawrence)
Paola Dalla Torre
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Point (Missouri) il 16 luglio 1889 e morto a Victorville (California) l'8 ottobre 1928. Noto [...] , nel ruolo minore di un gangster, S. venne travolto dalla bancarotta, morendo di polmonite di lì a pochi mesi.
Bibliografia
C. Moscati, Ridolini: il re della risata, Genova 1987; E.G. Laura, Quando Los Angeles si chiamava Hollywood, Roma 1996. ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Sharon Tate (fino alla tragica morte di lei, per opera della «famiglia» criminale di Ch. Manson) ‒, P. realizzò a Hollywood Rosemary's baby (1968), forse il suo film più famoso, condotto consciamente sul filo dell'ambiguità: l'intrigo satanico e la ...
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Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] che ne fanno un ritrattista di rara potenza.
bibliografia
Interviste in Films in review, genn. 1983; Time out, apr. 1983; Photoplay, dic. 1985; Hollywood reporter, 25 luglio 1988; Felix, 25 nov. 1994; Ciné-Revue, 24 dic. 1994; Felix, 10 maggio 1995. ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] I primi successi
Un primo viaggio negli Stati Uniti, seguito subito da molti altri, e un lungo soggiorno a Hollywood le permisero di studiare le tecniche delle giornaliste di costume americane, che parlavano con grande disinvoltura delle star del ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] fu l'anno di svolta della sua carriera: sposò la Pickford, con la quale formò una delle coppie più famose e discusse di Hollywood, e, grazie a The mark of Zorro (1920; Il segno di Zorro) di Fred Niblo, cominciò a trasferire le proprie doti atletiche ...
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Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] si svolse negli Stati Uniti, dove si trasferì nel 1929. Dopo un breve periodo trascorso a New York si stabilì a Hollywood, e qui approfondì la sua preparazione tecnica ed esordì come regista, lavorando prima per la Universal Pictures (1930-1935), poi ...
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Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] scene dialogate, dal romanzo di L. O'Flaherty successivamente ripreso da John Ford (1935). Si trasferì in seguito a Hollywood, dove per la Metro Goldwyn Mayer diresse le versioni francesi o tedesche di alcuni film statunitensi. Tornato in Germania ...
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Hamilton, George
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 12 agosto 1939. Bruno, alto e di portamento elegante, particolarmente adatto a impersonare [...] III) di Francis Ford Coppola e successivamente è stato scritturato da Woody Allen per interpretare uno dei protagonisti in Hollywood ending (2002).Per la televisione ha lavorato in numerosi sceneggiati e soap opera come Roots nel 1977, Dynasty nel ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...