August, Bille
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico, direttore della fotografia e sceneggiatore danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1948. Nel corso della sua carriera ha mostrato una crescente [...] paese, e Anna, giovane e viziata borghese che lo sposa contro il parere della famiglia.
Nel 1993 è stato chiamato a Hollywood per dirigere The house of the spirits (1993; La casa degli spiriti), che ripercorre la storia di tre generazioni (dagli anni ...
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Thompson, J. Lee (propr. John Lee)
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Bristol il 1° agosto 1914, da madre scozzese e padre gallese, e morto a Sooke (Canada) il [...] , L'adultero, con Anthony Quayle e Yvonne Mitchell) molto interessanti sia per lo stile sia per la recitazione. Nel 1962, a Hollywood, girò Cape Fear (Il promontorio della paura) con Gregory Peck e Robert Mitchum, uno dei titoli più celebri di una ...
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Bridges, Lloyd (propr. Lloyd Vernet Jr)
Paola Dalla Torre
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a San Leandro (California) il 15 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 10 marzo 1998. Interprete [...] The Lloyd Bridges show (1962). Tornato al cinema negli anni Ottanta e Novanta, ha lavorato soprattutto in commedie farsesche, come Hollywood air force (1986; Quelli dell'accademia militare) di Bert Convy o Joe versus the volcano (1990; Joe contro il ...
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Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] du jour, 15-31 dicembre 1926) si nota come C. sia stato tra i primi a capire l'importanza di Charlot, e Hollywood, la Mecque du cinéma (1936), sorta di febbrile reportage sul mondo del cinema.
Bibliografia
Y. Bozon-Scalzitti, Blaise Cendrars ou la ...
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Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] Leonowens (già ricoperta da D. Kerr nel 1956) in Anna and the King, diretto da A. Tennant.
bibliografia
M. Sinclair, Hollywood Lolita. The nymphet syndrome in the movies, London 1988.
L. Chunovic, Jodie: a biography, Chicago (Ill.) 1995.
D. Smolen ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Suor Letizia (1956) di Mario Camerini, in cui è una monaca che reprime in sé il richiamo della maternità, tornò a Hollywood per recitare in Wild is the wind accanto ad Anthony Quinn. Il successivo Nella città l'inferno (1959) di Renato Castellani ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] affiancò anche raccolte di novelle (tra gli altri: Celebrità e quasi, Milano 1923; New York ciclone di genti, ibid. 1928; Hollywood paese d'avventura, ibid. 1928; Donne d'America, ibid. 1930; Il Budda di smeraldo, ibid. 1935; La porta dell'Estremo ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] 1942, ad attirare l'attenzione di Hawks, colpito dalla bellezza singolare e raffinata della giovane fotomodella. Dopo averla chiamata a Hollywood per un provino, il regista decise di farla esordire nel suo film To have and have not (1944; Acque del ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] , reale o il prodotto del desiderio dell'altra. Nel film è la finzione stessa del cinema (la vicenda è ambientata a Hollywood) a svelare l'impossibilità ‒ per lo spettatore come per le due protagoniste ‒ di distinguere ciò che è reale e ciò che ...
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Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] e Ava Gardner, in The Hucksters (1947; I trafficanti) di Jack Conway, film di successo in seguito al quale si trasferì a Hollywood e firmò un contratto di sette anni con la casa di produzione statunitense. Ottenne la sua prima nomination all'Oscar ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...