West, Mae (propr. Mary Jane)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 17 agosto 1893 e morta a Los Angeles il 22 novembre 1980. Minuta, ma dotata [...] perfetti, il ritmo delle battute, la spregiudicatezza di donna ribelle, la sagacia e l'ironia con cui si affermò a Hollywood derivano tutti dall'esperienza maturata nel music-hall e nel vaudeville. Dopo aver tentato nel corso degli anni Dieci di ...
Leggi Tutto
SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] alti esiti visivi e qualitativi con il pregio di girare a basso costo e rapidamente. Purtroppo i sette film che girò a Hollywood (fra cui Confessions of a queen, 1925, Il diario di una granduchessa; The tower of lies, 1925, La torre delle menzogne ...
Leggi Tutto
Green, Adolph
Attore teatrale e cinematografico, autore di testi musicali, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 2 dicembre 1914 e morto ivi il 23 ottobre 2002. Durante la sua [...] a partire dalla fine degli anni Quaranta, in particolare scrivendo importanti e spettacolari musical sia per Broadway sia per Hollywood.
Diplomatosi alla De Witt Clinton High School, dopo aver abbandonato gli studi si dedicò all'attività teatrale ...
Leggi Tutto
Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] l'insegnamento del family melodrama americano, continuando idealmente l'opera di un altro tedesco, Douglas Sirk, fuggito a Hollywood. Con lo strumento del mélo ha vivisezionato le dinamiche della passione e ha raccontato la storia presente e passata ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Trenta, la screwball comedy di F. Capra e L. McCarey, lo trasforma in uno dei generi più esagitati e farseschi di Hollywood, con lo stesso gusto per il surreale e il nonsense praticato in Inghilterra dai Monty Python (Airplane!, L'aereo più pazzo ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (n. Boscoducale 1954). Autore di opere cinematografiche e teatrali, esordì come narratore con la raccolta di novelle Over de leegte in de wereld ("Il vuoto nel mondo", 1976), cui [...] (interruzioni e correzioni) tesi a coinvolgere il lettore nel processo di scrittura. Altre opere: De hemel van Hollywood ("Il cielo di Hollywood"1997); God's gym (2002); De vijand ("Il nemico", 2004); Het recht op terugkeer ("Diritto al ritorno ...
Leggi Tutto
Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] 'anni Gabin'.
Nei primi mesi del 1941, con il pretesto di onorare un contratto statunitense, l'attore cercò rifugio a Hollywood dove interpretò in lingua inglese un paio di film di scarso rilievo e si legò a Marlene Dietrich. Separata dagli eventi ...
Leggi Tutto
Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, [...] Nel 1933, perseguitato dai nazisti, fu costretto ad emigrare. Stabilitosi negli USA, negli anni della guerra interpretò ad Hollywood alcuni drammi in lingua tedesca. Tornò in Germania nel 1947, con lo spettacolo Professor Bernhardi di Schnitzler. Tra ...
Leggi Tutto
Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] con corpetti di perline ‒ fu una delle poche donne che ebbe il riconoscimento di chief costume designer da una major di Hollywood. Con il suo innato senso dell'eleganza, contribuì a creare l'immagine glamour di alcune star, sia sul grande schermo sia ...
Leggi Tutto
Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] , e di regista di screwball comedies, dirette con estremo garbo ed eccellente senso del ritmo, che segnarono la storia di Hollywood negli anni Trenta e Quaranta.
Dopo aver frequentato l'American Academy of Dramatic Arts, iniziò la carriera nel mondo ...
Leggi Tutto
hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...