Sturges, John
Luca Venzi
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 3 gennaio 1911 e morto a San Luis Obispo (California) il 18 agosto 1992. Artigiano di sicuro [...] notte dell'aquila), avventura d'ambientazione bellica, concluse la carriera del regista.
Bibliografia
J.L. Anderson, When the twain meet: Hollywood's remake of The seven samurai, in "Film quarterly", 1962, 3, pp. 55-58; D. Jones, The merit of flying ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] Fleischer.
Nell'ultima fase della sua carriera, facendo una scelta singolare che lo portò a passare dalla Hollywood dello studio system alla moderna contaminazione dei generi, C. avviò una fruttuosa collaborazione con un indipendente come Clint ...
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Triangle Film Corporation
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata a New York nel 1915 su idea di Harry E. Aitken (1870-1956), dopo la sua uscita [...] tribunale. A nulla servì un'accorata lettera di H.E. Aitken ai soci per salvare la T. F. C. dalla liquidazione nel 1923.
Bibliografia
A. P. Nelson, M. R. Jones, A silent siren song. The Aitken brother's Hollywood Odyssey, 1905-1926, New York 2000. ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] prestigiosa, intensa e talvolta controversa vita (pubblica e privata) fu rievocata dallo stesso D. in tre autobiografie, Yes I can (1965), Hollywood in a suitcase (1980) e Why me? The Sammy Davis, Jr, story (1989), la prima e la terza scritte insieme ...
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Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] e in cui è tornata alle amate atmosfere irlandesi con un tocco affettuoso.
Bibliografia
M. Harris, Anjelica Huston ‒ The lady and the legacy, New York 1989; L. Grobel, The Hustons ‒ The life and times of a Hollywood dinasty, New York 2000. ...
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Garner, James
Emiliano Morreale
Nome d'arte di James Scott Baumgarner, attore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928. Affermatosi negli anni Sessanta nel [...] efficacia in due commedie di Blake Edwards (Victor/Victoria, 1982, Victor Victoria; Sunset, 1988, Sunset ‒ Intrigo a Hollywood), nel remake cinematografico del telefilm Maverick (1994) di Richard Donner, e nel melanconico Space cowboys (2000) di ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] , mentre nel 1985 curò la fotografia del documentario My kingdom for… dell'amico Boetticher.
Bibliografia
P. McGilligan, Stars behind the lens: Hollywood's ten best cameramen and how they shot their way to the top, in "Take one", 1979, 2, pp. 23-28 ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] pessimismo della sua opera.
Bibliografia
R. Van Scheers, Paul Verhoeven, London 1997; R. Menarini, Paul Verhoeven, in Hollywood 2000. Panorama del cinema americano contemporaneo. II. Autori, a cura di L. Gandini, R. Menarini, Genova 2001 ...
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Borgnine, Ernest (propr. Borgnino, Ermes Effron)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico statunitense di origine italiana, nato a Hamden (Connecticut) il 24 gennaio 1917. Ha esordito nel cinema in [...] McHale's navy, e per il cinema solo in ruoli di secondo piano come nel film fantascientifico Gattaca (1997) di Andrew Niccol e nella commedia Baseketball (1998) di David Zucker.
Bibliografia
P. Casella, Hollywood italian, Milano 1998, pp. 172-74. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] i cambi d'espressione e i movimenti del becco che simulano il parlato. Chi l'avrebbe mai detto che anche Hollywood sarebbe stata conquistata dalla plastilina?
Come si realizzano i film d'animazione?
Mentre per i cartoni animati basati sui disegni ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...