Nome d'arte del regista cinematografico Joseph Mandel (Vienna 1880 - Hollywood 1954); regista di operette, pioniere del cinema tedesco, diresse una serie poliziesca (Stuart webbs, 1913-14) e alcuni film: [...] Veritas vincit (1916); Das indische Grabmal (1921), nel quale esordì come sceneggiatore F. Lang. Prima di trasferirsi negli USA, dove diresse film commerciali, realizzò i suoi film migliori: Heimkehr (Il ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista cinematografico Rex Fitchcock (Dublino 1892 - Hollywood 1950); scultore, attore teatrale, fu dapprima sceneggiatore presso la Fox. Diresse: Under common skies (1920); The four horsemen [...] of the Apocalypse (1921), che segnò l'esasperazione dello star system con R. Valentino; The prisoner of Zenda (1921); The conquering power (La commedia umana, 1922); Scaramouche (1923); The garden of Allah ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore Ramón Samaniegoes (Durango, Messico, 1899 - Hollywood 1968). Trasferitosi giovanissimo in California, fu lanciato nel cinema per la sua bellezza di tipo latino e conobbe una popolarità [...] vastissima che durò almeno 15 anni. Tra i suoi film più celebri: The prisoner of Zenda (1922); Scaramouche (1923); Ben Hur (1926); The student prince (1926); Mata Hari (1932). Dopo la seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
Operatore cinematografico e direttore della fotografia statunitense (Cleveland, Ohio, 1895 - Hollywood 1970). Tra i primi e più importanti maestri della fotografia nel cinema americano, D. iniziò la carriera [...] di operatore cinematografico nel 1917, divenendo celebre per la cura dei dettagli e per l'uso creativo dell'illuminazione, in particolare nei film diretti da E. von Stroheim (Blind husbands, 1918; Foolish ...
Leggi Tutto
Realizzatore statunitense di film a disegni animati (New York 1894 - Hollywood 1979); la sua attività risulta per lo più associata a quella del fratello Max (Vienna 1889 - Los Angeles 1972), che curò essenzialmente [...] la produzione dei film (mentre Dave aveva la direzione tecnica e artistica) e insieme al quale debuttò nel 1920 nel campo del disegno animato con la serie di cortometraggi Out of the inkwell, così detta ...
Leggi Tutto
Attori comici e musicisti: Leonard (in arte Chico: New York 1891 - Hollywood 1961), pianista; Arthur (Harpo: New York 1893 - Hollywood 1964), arpista; Milton (Gummo: New York 1894 - Palm Springs 1977); [...] Julius (Groucho: New York 1895 - Hollywood 1977), chitarrista; Herbert (Zeppo: New York 1901 - Palm Springs 1979). Esordirono insieme sui palcoscenici, ma presto Gummo si dedicò al commercio e i 4 fratelli raggiunsero insieme la notorietà. Fortemente ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del produttore cinematografico Michael Sinnott (n. Denville, Quebec, 1884 - m. presso Hollywood 1960). Dal 1909 attore con D. W. Griffith, nel 1912 fondò la Keystone Film, il cui marchio divenne [...] sinonimo di una comicità rutilante, fatta di inseguimenti forsennati e torte in faccia. Dal 1912 al 1926 produsse e supervisionò centinaia di film comici (detti Keystone Comedy), il primo dei quali fu ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Mario Van Peebles e J. Singleton, sono stati alcuni attori ad aver reso sempre più preminente la comunità afroamericana all’interno di Hollywood; tra loro si segnalano D. Washington, S.L. Jackson, W. Smith, J. Foxx e H. Berry.
Quella di Hong Kong e ...
Leggi Tutto
Scenografa italiana (n. Roma). Sempre al fianco del marito D. Ferretti, ha conquistato Hollywood con le sue scenografie. Già candidata all’Oscar per ben sei volte, ha vinto l’Academy Award per la scenografia [...] di The aviator (di M. Scorsese, regista con il quale L. S. ha lavorato spesso negli anni) nel 2005, di Sweeney Todd nel 2008 (di T. Burton) e di Hugo nel 2012 (Hugo Cabret, diretto da M. Scorsese). Nel ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Trenta, la screwball comedy di F. Capra e L. McCarey, lo trasforma in uno dei generi più esagitati e farseschi di Hollywood, con lo stesso gusto per il surreale e il nonsense praticato in Inghilterra dai Monty Python (Airplane!, L'aereo più pazzo ...
Leggi Tutto
hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...