Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] 'attrice Gilda Radner, ha diradato le sue apparizioni, dedicandosi intensamente all'associazione per la lotta contro il cancro da lui fondata, Gilda's Club.
Bibliografia
G. Bendazzi, Mel Brooks: l'ultima follia di Hollywood, Milano 1977, pp. 147-57. ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] (2013); The Humbling (2014); Manglehorn (2014); Misconduct (Conspiracy - La Cospirazione, 2016); nel 2019, Once upon a time in... Hollywood e The Irishman; Modi - Three days on the Wing of Madness (2024). Regista di Looking for Richard (Riccardo III ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] aveva drasticamente ridotto il pubblico degli spettacoli di Broadway, e fino al 1939 lavorò anzi quasi eclusivamente per Hollywood, trasferendosi in California. Questa volta però ottenne che né le note, né l'arrangiamento delle sue musiche potessero ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] dei due fratelli carpentieri che in Good morning Babilonia (1987) dalla Toscana arrivano fino al luogo dove va sorgendo Hollywood, al contrario, fili oscuri e inestricabili legano a un passato operoso a cui ha rinunciato il barone fattosi eremita ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] Intervista col vampiro), da un romanzo di A. Rice. Sontuosamente prodotta dalla Warner è l'opera del ritorno di J. a Hollywood, ricca di divi, da Tom Cruise a Brad Pitt ad Antonio Banderas che incarnano l'eterna giovinezza e l'orrenda maledizione di ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] e abbandonò il cinema, rinunciando a un contratto di un milione di dollari con William Fox, deciso a portarla a Hollywood. Aveva solo ventinove anni. In seguito tentò un effimero ritorno con alcuni film francesi, che passarono inosservati, e con l ...
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Donen, Stanley
Marco Pistoia
Regista e coreografo cinematografico statunitense, nato a Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Erede della grande stagione classica del musical, è stato, a un tempo, [...] , pp. 1-25.
M. Wood, America in the movies, New York 1975 (trad. it. Milano 1979, pp. 135-50).
C. Charness, Hollywood cine-dance: a description of the interrelation-ship of camerawork and choreography in the films of Stanley Donen and Gene Kelly, Ann ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] , Lindsay Anderson och filmens estetik (Lindsay Anderson e l'estetica del film), Lund 1992.
D. Sherwin, Going mad in Hollywood: and life with Lindsay Anderson, London 1996.
E. Hedling, Lindsay Anderson: maverick film maker, London 1998.
G. Lambert ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] una vita. Autoironico e indifferente a quello che definisce il richiamo dell'Oscar, K. si dice ormai convinto che Hollywood abbia ceduto il suo potere a Wall Street. Il regista utilizza spesso i medesimi attori (come lo scomparso Matti Pellompää ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] ormai puramente virtuale: il mondo è cambiato, la Francia degli anni Settanta non è l'America del proibizionismo, e neppure Hollywood crede più alla loro esistenza. Sempre più inerti, alle maschere 'senza nome' di M. non resta che aspettare il nulla ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...