Reagan, Ronald Wilson
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico e uomo politico statunitense, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911. Benché non privo di presenza scenica e di prestanza fisica, [...] .
A. Edwards, Early Reagan, New York 1987.
Ronald Reagan, his first career: a bibliography of the movie years, ed. A.F. McClure, C.D. Rice, W.T. Stewart, Lewiston (NY) 1988.
S. Vaughn, Ronald Reagan in Hollywood: movies and politcs, Cambridge 1994. ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] in tempo di guerra, commissionato dal Ministero dell'agricoltura e intitolato It's up to you. Nel 1940 si trasferì a Hollywood, invitato dalla Metro Goldwyn Mayer a lavorare come attore in due film di Anatole Litvak City for conquest (1941; La città ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] . Dalla metà degli anni Sessanta L. tentò con successo alcune operazioni più azzardate, in film che contribuirono a rinnovare Hollywood 'dall'interno', affrontando temi scabrosi con uno stile che guardava al cinema d'autore europeo (L. fu uno degli ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] Mangano sui mercati esteri, dove D. L. mirava ad affermarsi. In questa logica di espansione, il produttore si aprì a Hollywood realizzando nel 1954 Ulisse di Mario Camerini, con Kirk Douglas protagonista al fianco della Mangano. Fu l'inizio di un ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] (1971; Karl e Kristina) e Nybyggarna (1972; La nuova terra).La fama acquisita in patria gli aprì le porte di Hollywood, a partire da The greatest story ever told (1965; La più grande storia mai raccontata) di George Stevens. Dai primi anni ...
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Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] sue battaglie per l'indipendenza delle piccole case di produzione, è divenuto un simbolo della ribellione contro il mainstream hollywoodiano. Nella sua carriera di attore ha attraversato mezzo secolo di cinema (con più di un centinaio di apparizioni ...
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Wilson, Michael
Patrick McGilligan
Sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a McAlester (Oklahoma) il 1° luglio 1914 e morto a Los Angeles il 9 aprile 1978. Uno degli sceneggiatori più brillanti [...] . Nel frattempo William Wyler, sulla base di una sceneggiatura scritta da W. per la Fox nel 1947, stava girando a Hollywood Friendly persuasion (La legge del Signore o L'uomo senza fucile); poi uscito nel 1956, senza nomi degli sceneggiatori. W ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] suoi tratti fisici; tra esse da ricordare The magician (1926; Il mago) di Rex Ingram, per cui fu ingaggiato a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer, Alraune (1928; La mandragola) di Galeen o Unheimliche Geschichten (1932) di Richard Oswald, prima prova ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] in numerosi film per la televisione e ripropose il cliché del pericoloso boss della malavita, tante volte interpretato a Hollywood, nel film sulla mafia Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, cui seguirono i western intensi e crepuscolari ...
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Stack, Robert (propr. Robert Langford)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 13 gennaio 1919 e morto a Beverly Hills (California) il 14 maggio 2003. Se in un primo [...] film altamente spettacolari: Paris brûle-t-il? (1966; Parigi brucia?) di René Clément, e 1941 (1979; 1941 ‒ Allarme a Hollywood) di Steven Spielberg, in una divertente parodia dei personaggi in divisa che gli avevano dato la fama.
Attivo ancora negli ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...