Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (Tulsa 1922 - Santa Monica 2010). Segnalatosi come brillante sceneggiatore di film, per il regista R. Quine, e di popolari serie radiofoniche e televisive, [...] prodotta dallo stesso E. (da The pink panther, 1964, a The trail of the pink panther, 1982), vanno ricordati The party (Hollywood party, 1968), S.O.B. (1981), Victor Victoria (1982), Skin deep (Il piacere è tutto mio, 1989), Switch (Nei panni di ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (Mansfield 1966 - Burbank 2019). Ha iniziato la sua carriera recitando alla fine degli anni Ottanta in soap opera come Destini e Quando si ama. Negli anni Novanta è stato tra i protagonisti [...] si ricordano: A letto in tre (1991), Buffy - L'Ammazza Vampiri (1992), Vacanze di Natale '95 (1995), Il quinto elemento (1997), Partita col destino (1998), Fogbound (2002), The Beat Beneath My Feet (2014), Once upon a time in... Hollywood (2019). ...
Leggi Tutto
MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] Londra 1979; Great rock musicals, a cura di S. Richards, New York 1979; M.B. Druxman, The musical, from Broadway to Hollywood, Cranbury (New Jersey) 1980; R. Kislan, The musical, a look at the American musical theatre, New York 1980; E. Comuzio, Film ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] vincente per conservare il favore delle platee popolari. Dopo aver lavorato con gli americani, nella stagione della cosiddetta ''Hollywood sul Tevere'', portò a termine Gli ultimi giorni di Pompei (1959), iniziato dal regista M. Bonnard, e confezionò ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Arnaldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Villabartolomea (Verona) il 26 aprile 1884. Dal 1909 redattore del Corriere della sera: come "inviato speciale" ha girato il mondo.
Le [...] con Luigi Barzini, Milano 1922; Biraghin, commedia, Firenze 1924; Baldoria, id., ivi 1925; Lo gaia scienza, id., Milano 1926; Hollywood paese d'avventura, ivi 1929; Il paradiso delle fanciulle, ivi 1929; Vita d'America, ivi 1931; Rossini, ivi 1941 ...
Leggi Tutto
Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] del cinema di genere, che ha fortemente influenzato la generazione di registi indipendenti degli anni Settanta (v. new hollywood).
Nascita e affermazione del cinema indipendente
Esempi di c. i. si svilupparono in parallelo (e già in contrapposizione ...
Leggi Tutto
Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] per qualche tempo in un'agenzia di stampa e successivamente iniziò a scrivere serial radiofonici prima di approdare a Hollywood, dove, dopo la Seconda guerra mondiale, continuò la sua attività firmando programmi di successo fino alla fine degli anni ...
Leggi Tutto
RABAGLIATI, Alberto
Paolo Somigli
RABAGLIATI, Alberto. – Nacque a Milano il 27 giugno 1906 da Leandro Valentino e da Delfina Besso, di origine piemontese. Trascorse l’infanzia e la giovinezza nella [...] come un possibile sosia e successore.
A seguito dell’esito della competizione, nel 1927 si trasferì negli Stati Uniti, a Hollywood; qui interpretò un ruolo secondario di poliziotto nel film Street Angel (1928; L’angelo della strada) di Frank Borzage ...
Leggi Tutto
Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] di R. fu quella di realizzare troppo presto il suo capolavoro, quel Now, voyager considerato tuttora un grande esempio di melodramma hollywoodiano: il rapporto tra la nevrotica protagonista, il suo psichiatra e l'uomo sposato che la donna ama è stato ...
Leggi Tutto
Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] della fotografia quali Joseph Ruttenberg, Gregg Toland, Hal Mohr, lavorando prima presso la sede della Universal Pictures a Hollywood e poi presso la filiale tedesca della stessa casa di produzione a Berlino; dal 1930, quando rientrò negli Stati ...
Leggi Tutto
hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...