Mahin, John Lee
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Evanstone (Illinois) il 23 agosto 1902 e morto a Los Angeles il 17 aprile 1984. Per la maggior parte della carriera, iniziata negli [...] fu capace di cimentarsi però anche nel musical e nelle vivaci commedie sofisticate degli anni d'oro di Hollywood, scrivendo adattamenti di grandi opere letterarie oppure inventando storie e personaggi di grande originalità. Sebbene le figure virili ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] Norimberga. Dopo il suo primo romanzo, What makes Sammy run? (1941), feroce satira della realtà dorata e corrotta di Hollywood, il suo impegno civile e la sua capacità di esplorare la complessità dell'essere umano emersero nel romanzo successivo, The ...
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Walt Disney Company
Multinazionale statunitense che opera nel settore della comunicazione e dell’entertainment, fondata da Walter Elias (detto ‘Walt’) Disney (1901-1966) nel 1923 a Los Angeles (California) [...] di preminenza nel settore. Nel campo cinematografico, attraverso le controllate Disney Studios, Touchstone Pictures, Hollywood Pictures, Miramax, ha continuato, usando le più moderne tecnologie di animazione computerizzata, a realizzare lungometraggi ...
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Scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano (Venezia 1925 - ivi 2018); ha vissuto a lungo in America Meridionale e in Inghilterra. Dopo esperienze come soggettista di fumetti (da ricordare la sua collaborazione [...] La partita (1986, premio Campiello); L'ombra abitata (1988); Interno argentino (1990); i racconti di Passaggio segreto (1993); Hollywood Boulevard (1997); Il segreto dei Ségonzac (2000); La strategia del caso (2003); Il ponte della solita ora (2006 ...
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REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] vague francese e del Free cinema britannico, e s'impone nelle cinematografie dei paesi europeo-orientali e anche a Hollywood, che sino al decennio Cinquanta, solo in via eccezionale, aveva derogato dalla norma di limitare le funzioni registiche alla ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] fatali e mondane dominate dall'amore, ed erano regine sia sullo schermo sia nella vita. Non erano ancora le star mercificate di Hollywood ed erano tuttavia capaci di dare origine a un culto: gli uomini pronti a morire per la loro bellezza e le donne ...
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The Last Picture Show
Altiero Scicchitano
(USA 1971, L'ultimo spettacolo, bianco e nero, 118m); regia: Peter Bogdanovich; produzione: Stephen J. Friedman per BBS; soggetto: dall'omonimo romanzo di Larry [...] , e la sera molte famiglie scelgono di restare a casa a guardare Strike it Rich e Your Show of Shows. A Hollywood, tuttavia, nessuno si è ancora accorto del pericolo incombente. Non c'è ancora, è vero, motivo di preoccuparsi. Quell'anno escono ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. Brooklyn, New York, 1957). Figlio di genitori italoamericani, ha studiato drammaturgia a Yale e ha interpretato ruoli secondari nel teatro off-Broadway [...] got game, 1998) e J. Coen (Miller's crossing, Crocevia della morte, 1990; Barton Fink, Barton Fink. È successo a Hollywood, 1991; The big Lebowski, 1997; O brother, where art thou?, 2000). Ha inoltre interpretato Catchfire (Ore contate, 1989), State ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] che diventa per De Palma l’ennesimo viaggio in un mondo di doppi e di falsi, dove le immagini dell’amata Hollywood classica vengono ricostruite con luci e forme iperrealiste. In questo caso, la rievocazione d’epoca condotta attraverso il cinema e le ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] , e di regista di screwball comedies, dirette con estremo garbo ed eccellente senso del ritmo, che segnarono la storia di Hollywood negli anni Trenta e Quaranta.
Dopo aver frequentato l'American Academy of Dramatic Arts, iniziò la carriera nel mondo ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...