Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] 1954), in particolare Carmen (1949; danzato anche in coppia con M. Baryšnikov nel 1980), alle sue prove di attrice a Hollywood (Hans Christian Andersen, Il favoloso Andersen, 1952), alle sue esibizioni nel musical e in concerto (Zizi je t'aime, 1972 ...
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(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] spettacolo, Milano 1961; M. Argentieri, La censura nel cinema italiano, Roma 1974; W. H. Hays, Il codice di produzione, in Hollywood: lo ''studio system'', a cura di A. Aprà e V. Zagarrio, Venezia 1982; R. A. Inglis, Sviluppo e funzionamento dell ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] film, Lyon 1963.
A. Lacombe, C. Rocle, La musique du film, Paris 1979.
A. Lacombe, C. Rocle, De Broadway à Hollywood: L'Amérique et sa comédie musicale, in "Cinéma", 1980, nr. hors-série.
V. Jacquet-Francillon, Film composers guide, Los Angeles 1996 ...
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West, Mae (propr. Mary Jane)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 17 agosto 1893 e morta a Los Angeles il 22 novembre 1980. Minuta, ma dotata [...] perfetti, il ritmo delle battute, la spregiudicatezza di donna ribelle, la sagacia e l'ironia con cui si affermò a Hollywood derivano tutti dall'esperienza maturata nel music-hall e nel vaudeville. Dopo aver tentato nel corso degli anni Dieci di ...
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Wang, Wayne
Grazia Paganelli
Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Hong Kong il 12 gennaio 1949. È considerato uno degli autori più interessanti del cosiddetto cinema [...] cinese negli Stati Uniti è stato il motivo dominante delle prime opere di un regista che si ispira ai generi classici di Hollywood nel raccontare storie di culture che si incontrano e si fondono. Con Smoke ha vinto nel 1995 un premio speciale della ...
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Stilista italiano (Bonito, Avellino, 1898 - Firenze 1960), specializzato in calzature. Le sue creazioni spaziano dalla sobria eleganza alla spiccata eccentricità, costituendo, per la loro ricercatezza, [...] di calzature a Santa Barbara. La fama delle sue creazioni ne fece uno stilista apprezzato, in particolare, a Hollywood, dove nel 1923 aprì l'Hollywood Boot Shop e dove le sue calzature vestirono alcune tra le più celebri star (se ne avvalsero, tra ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1954). Affermatosi in teatro e in televisione, ottenne grande successo come protagonista del film Saturday night fever (1977), in un ruolo [...] (1994) di Q. Tarantino. Dalla seconda metà degli anni Novanta è diventato uno degli attori più richiesti di Hollywood. Ha dimostrato infatti le proprie qualità interpretative sia nelle commedie sentimentali, sia nei film drammatici, sia in quelli d ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] di Body and soul (1947; Anima e corpo) di Robert Rossen.
Appassionato di cinema fin dall'infanzia, si trasferì a Hollywood con la famiglia nel 1926. Dopo aver lavorato come strillone, diventò attore-bambino con la sorella Helen facendo la comparsa in ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] ", 1950, 50.
M. Rosen, Popcorn Venus, New York 1973 (trad. it. La donna e il cinema: miti e falsi miti a Hollywood, Milano 1979).
A. van Cossart, Pola Negri, Lebens eines Stars, Köln 1988.
W. Czapińska, Polita, Warszawa 1989.
W. Czapińska, Pola Negri ...
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McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] alla Paramount Pictures (per la quale girò la maggior parte dei suoi film), tenne a battesimo alcuni famosi comici approdati a Hollywood con l'avvento del sonoro, realizzando The kid from Spain (1932; Il re dell'arena) con Eddie Cantor, Belle of the ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...