Soderbergh, Steven Andrew
Soderbergh, Steven Andrew. – Regista, produttore e sceneggiatore statunitense (n. Atlanta 1963). Sin dal suo esordio, Sex, lies and videotapes (1989), Palma d’oro al Festival [...] ) e Contagion (2011). Sia nel suo cinema più personale sia in quello più interno alle dinamiche industriali di Hollywood, S. racconta dunque una dinamica di squilibrio tra l’individuo contemporaneo e il mondo, ogni volta sperimentando forme diverse ...
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Portman, Natalie
Portman, Natalie. – Attrice israeliana (n. Gerusalemme 1981). Ha debuttato nel 1994, ancora bambina, in Léon, di Luc Besson, e in seguito ha partecipato soltanto a film diretti da grandi [...] , Star Wars Episode I, II, III, 1999-2005). Nonostante la giovane età, è quindi già una delle star più in vista di Hollywood quando recita, al fianco di Jude Law, Julia Roberts e Clive Owen, in Closer di Mike Newell (2004), film per cui riceve, come ...
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SAVOIR, Alfredo
Mario Ferrigni
Il suo vero cognome era Poznański, la sua origine polacca. Nato a Łódź nel 1883, morto a Parigi nel 1934, ha lasciato una ventina di commedie delle quali le più fortunate [...] in legge a Montpellier, si recò poco più che ventenne a Parigi dove visse quasi sempre, salvo un soggiorno a Hollywood; e sebbene cominciasse a tentare le proprie forze di drammaturgo con riduzioni da Dostoevskij, si rivelò dopo la guerra mondiale ...
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Bennet, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e commediografo inglese, nato a Shoreham-by-Sea (Sussex) il 2 agosto 1899 e morto a Los Angeles il 17 giugno 1995. La sua carriera cinematografica [...] con i dialoghi di B., fu invece l'ultimo film inglese del loro sodalizio artistico, destinato a riproporsi a Hollywood. Nel 1940 infatti Hitchcock riuscì ad avere nuovamente accanto B. per rimaneggiare alcune sceneggiature preesistenti ricavate dalle ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] la propria erudizione e il proprio gusto al servizio di grandi produzioni cinematografiche dapprima in Italia e poi a Hollywood, offrendo un contributo di rilievo a spettacolari affreschi storici. Primo tra i grandi 'artigiani' del cinema italiano a ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] cinematografico era indebolita ma non morta, abbia ripreso il sopravvento; è naturale altresì che si siano chiamati a Hollywood attori e autori di teatro. Alcuni esteti del cinematografo vedono nel sonoro una contaminazione e un'offesa mortale alla ...
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LEMMON, John Uhler, detto Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925. Già durante gli studi liceali e universitari (ad Harvard) scrive e porta in scena [...] , lavora nel music-hall, alla radio e in televisione.
Considerandolo un affidabile professionista più che una ''stella di domani'' Hollywood gli affida, all'inizio, parti di caratterista. Appare in brevi ruoli in It should happen to you (La ragazza ...
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) Regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Alla fine degli anni Settanta ha realizzato l'opera più tormentata, che gli è valsa la Palma d'oro a Cannes: Apocalypse now (1979), ispirato a Cuore [...] Ford Coppola. A guide to references and resources, Boston (Mass.) 1984; B. Frundt, Francis Ford Coppola, München 1985; J. Chown, Hollywood auteur. Francis Coppola, New York 1988; P. Cowie, Coppola, London 1989; M. Goodwin, N. Wise, On the edge. The ...
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JANNINGS, Emil
Attore tedesco, nato a Rorschach (Svizzera) il 23 luglio 1887. I suoi genitori, tedesco-americani, si trasferirono nel'97 a Görlitz; e nello Stadttheater di Görlitz egli cominciò, sedicenne, [...] da Max Reinhardt a Berlino. Nel 1916 E. Lubitsch lo indusse a dedicarsi all'arte cinematografica. Nel 1926 fu scritturato a Hollywood, ove rimase varî anni; tornò in Europa nel 1929, assunto dalla casa tedesca Ufa.
I migliori suoi films sono: Variété ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] di Tommy Dorsey.
Aveva così inizio una strepitosa carriera, che avrebbe presto portato S. dalle ribalte canore agli studios di Hollywood, per fare di quest'artista eclettico, dotato di una voce soffice e inconfondibile, un vero e proprio idolo. I ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...