Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] ripreso a recitare con regolarità in televisione. Nel 1999 ha pubblicato Show me the magic: my adventures in life and Hollywood, in cui delinea i ritratti dei registi e degli attori con cui ha collaborato.
Bibliografia
D. Desser, L.D. Friedman ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915. Studiò alla Scuola reale del teatro drammatico di Stoccolma. Interpretò in patria alcuni film (Gli Swedenhielms, 1935; Notte di giugno, 1935; [...] Senza volto, 1938). Chiamata a Hollywood, il suo primo film fu Intermezzo, 1940. Seguirono, nel 1942, La famiglia Stoddard, Il dottor Jekyll e Mr. Hyde, Rage in Heaven, Casablanca; nel 1943, Per chi suona la campana; nel 1944, Angoscia (per la cui ...
Leggi Tutto
Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] corride).
Blood and sand, con i suoi ritmi dilatati e la sua estrema ricerca espressiva, segnò forse anche la definitiva rottura fra Hollywood e M. che riprese a lavorare in teatro. Fra il 1943 e il 1950 M. mise in scena i musical Oklahoma! (1943 ...
Leggi Tutto
Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] marzo 1974. Fu uno dei primi production designer di Hollywood, capace di caratterizzare lo stile e l'atmosfera di un film con centinaia di schizzi e bozzetti, quasi una prefigurazione dello storyboard, che altri successivamente si incaricavano di ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Greta Louisa Gustafsson (Stoccolma 1905 - New York 1990); esordì nel cinema nel 1923 con Gösta Berling saga, diretta da M. Stiller. Interpretò ancora Die freudlose [...] Gasse (La via senza gioia, 1925) e passò quindi a Hollywood scritturata da Louis B. Mayer. Flesh and the devil (1927) segnò definitivamente la sua strada: dalla timida fanciulla della saga di Gösta Berling si trasformò in una donna fatale, gelida e ...
Leggi Tutto
Pittore e realizzatore di effetti speciali (Vigarano Mainarda 1925 - Lamezia Terme 2012). È stato l’ultimo artista dei trucchi scenici di tipo plastico ed elettromeccanico capace di realizzare il progetto [...] . Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve tempo l’autore degli effetti speciali più famoso di Hollywood, forse l’unico rappresentante di questa disciplina ad aver assunto la popolarità di una star. La sua maestria è ...
Leggi Tutto
GeoCities
<ǧiëusìtis> (it. <geosìtis>). – Servizio di web hosting a titolo gratuito, conosciuto anche come Yahoo! GeoCities, non più attivo. Il nome si richiama alla forma originale del dominio, [...] che era suddiviso in aree tematiche collegate a toponimi (per es. Colosseum, Hollywood, Wall street, ecc.). Scegliendo il ‘quartiere’ (neightborhood) di appartenenza, l’utente comunicava anche un immaginario numero civico generante l’URL specifico di ...
Leggi Tutto
Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] Cinquanta ai tempi del maccartismo.
Bibliografia
N.E. Krulik, Jim Carrey: fun and funnier, New York 2000; G. Manzoli, Demenziale, in Hollywood 2000, a cura di L. Gandini, R. Menarini, 1° vol., Generi e temi, Recco 2001, pp. 30-34; A. Praderio, Jim ...
Leggi Tutto
Produttore statunitense (Dallas, Texas, 1923 - Los Angeles 2006). Americano di prima generazione, di genitori ebrei polacchi emigrati negli Stati Uniti ai primi del Novecento, fu decorato al valore della [...] seconda guerra mondiale. Laureatosi nel 1949 in discipline artistiche, avviò la sua carriera a Hollywood come attore (recitando ad es. in episodi di Alfred Hitchcock presents), quindi come sceneggiatore e produttore soprattutto in ambito televisivo. ...
Leggi Tutto
Pryor, Richard (propr. Thomas Franklin Lenox)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 1° dicembre 1940. Interprete dalle forti potenzialità comiche, dalla grande [...] mimica facciale, tra i pochi comici afroamericani ad aver raggiunto la notorietà nella storia di Hollywood, P. ha contribuito alla desacralizzazione della vita nei ghetti con una galleria di personaggi che, spinti ai margini del sogno americano, ne ...
Leggi Tutto
hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...