Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] ai suoi occhi sono quelle del proprio film. Inconsapevole, recitando si avvicina all'obbiettivo.
Sunset Boulevard è forse il film più noto realizzato da Hollywood su se stessa. Non è la prima opera riflessiva sull'industria del cinema statunitense a ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] vita. L’attore Jean Dujardin interpreta un divo della Hollywood degli anni Venti, tutto sguardi ammiccanti e sorrisi seducenti, The lost weekend (1945; Giorni perduti) e Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto). Analogamente, il personaggio ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] scritti per le cene annuali dell'associazione. Divenuto una celebrità di Hollywood, alla ricerca di un nuovo partner dopo la separazione da Charles Brackett, avvenuta con Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto), Wilder affidò a D. l'adattamento ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] e la migliore sceneggiatura nel 1951 con Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto) ancora di Wilder alcolismo è analizzato con crudo realismo e, per la prima volta a Hollywood, con accenti di autenticità. Nel 1948 scrisse due film insieme a Wilder ...
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Série Max
Vincent Pinel
(Francia 1906-1917, circa 150 film colorati, dai 6m ai 20m a 16 fps); produzione: Gaumont.
"Sono stato io a realizzare il primo film di Max Linder, Les débuts d'un patineur", [...] esistenti tra questo universo e quello del 'teatro del boulevard'. Tuttavia l'atmosfera buffa, l'imprevisto e l'eleganza ancora qualche Max prima della sua partenza per Hollywood, dove avrebbe iniziato una nuova carriera dedicandosi soprattutto ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] . Vinse per due volte l'Oscar, rispettivamentenel 1951 per Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto) di Billy Wilder e nel 1952 da Alexander Esway). Alla fine del 1934 si trasferì a Hollywood, dove, oltre a lavorare per il cinema, compose suites ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] strada della Parigi ottocentesca, con i suoi teatri e il Boulevard du crime, ricca di suggestioni teatrali, sottilmente evocative, .
Raggiunta la fama internazionale, T. fu chiamato a Hollywood, ma tornò presto in Europa, per lavorare, adattandosi ...
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cineconcerto
(cine-concerto), s. m. Spettacolo cinematografico accompagnato da una colonna sonora eseguita dal vivo.
• Come in una fiaba, l’incontro fra il gruppo multietnico dell’Esquilino [l’Orchestra [...] poi in un tour internazionale, ha avuto per teatro Hollywood. «Sembrava uno scherzo», ricorda Mario Tronco, il -concerto all’Egyptian Theatre, una sala da mille posti sul Sunset Boulevard. Prima il film, poi il concerto live. (Fabio Ferzetti, ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...