MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] sorveglianza generale sul giovane cardinale, come voleva la madre di Francesco, la marchesa di Mantova Barbara di Hohenzollern, ma Francesco Gonzaga avrebbe probabilmente preferito che il severo istitutore si limitasse ai già impegnativi doveri di ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ’ordine dei Cavalieri teutonici, fu secolarizzato con il passaggio al luteranesimo del gran maestro dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] le corti di Milano e di Mantova, e in particolare tra le due donne, Bianca Maria Visconti e Barbara di Hohenzollern, marchesa di Mantova, sul delicato problema della deformità di Dorotea, figlia di Barbara e Ludovico Gonzaga, che era stata promessa ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] né gli ambasciatori presenti, presi com'erano dal pensiero della lotta imminente tra i seguaci dei Wittelsbach e degli Hohenzollern, gli prestarono grande attenzione. Nemmeno una lettera dei cardinal Carvajal, che annunciava delle nuove incursioni in ...
Leggi Tutto