BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] italiana da lui ispirato), questo lavoro volle essere in sostanza un omaggio alla casa Savoia - "non dissimile da quella degli Hohenzollern" - e al popolo piemontese, che aveva realizzato l'unità d'Italia e che al B. sembrava ritrarre "alcun che ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a marchese. In questa occasione si festeggiò anche il matrimonio del primogenito ed erede di G., Ludovico, con Barbara di Hohenzollern, nipote dell'imperatore.
Nel giugno del 1432 G. era comunque al servizio della Serenissima: con il resoconto della ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] S. Antonio, fu posta una copia in pietra di Nanto. Una copia in bronzo fu eseguita da A. Tis per un principe Hohenzollern. In una medaglia settecentesca con al verso una derivazione del busto del Cattaneo compare al recto un ritratto del B. giovane ...
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