URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] -Cher, al candidato inglese alla Corona di Sicilia - e da Ottaviano degli Ubaldini, favorevole invece ad una pacificazione con gli Hohenstaufen. Dopo tre mesi, il 29 agosto 1261, si trovò un accordo unanime, a sorpresa, sul cappellano di Innocenzo IV ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] reali (per esempio, a favore di S. Elia di Carbone o del SS. Salvatore di Messina). Dopo l'ascesa degli Hohenstaufen al potere nel Regno, Costanza riprese la politica avviata dai suoi predecessori. I numerosi documenti di questi anni destinati a ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 l'antipapa Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] alcuni emigrati siciliani rimasti fedeli agli Svevi, che cercarono sostegno presso Pietro III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi. L’insurrezione scoppiò sul piazzale della chiesa di S. Spirito a Palermo il 31 marzo, all ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] für Erforschung des Mittelalters", 51, 1995, pp. 493-513 (anche in Das Staunen der Welt. Kaiser Friedrich II. von Hohenstaufen 1194-1250, Göppingen 1996, pp. 128-151).
G. Arnaldi, Federico II nelle ricerche dello Schramm, in Friedrich II. Tagung ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] gli equilibri politici della Germania. Gli ultimi due imperatori tedeschi, infatti, Lotario III (1125-37) e Corrado III di Hohenstaufen (1137-52), erano riusciti con difficoltà a imporre la loro autorità su queste regioni. A causa di questa debolezza ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] (1168), la cui figlia Maria Margherita sposò Berardo.
B. si mise in luce in occasione della discesa di Enrico VI Hohenstaufen in Italia nel 1190 per cingere la corona imperiale e raccogliere l'eredità siciliana. Ad opporsi alla discesa di Enrico VI ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di I. III, soprattutto rispetto ai principi ecclesiastici vincolati dall'obbedienza al pontefice. Poiché da parte degli Hohenstaufen veniva sempre più chiaramente portata avanti la politica già perseguita da Federico Barbarossa e da Enrico VI, mentre ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] monastico, si sia ispirata, fin dall'inizio, a una dichiarata continuità con le tradizioni familiari sia degli Hohenstaufen che degli Altavilla, mostrando particolare attenzione per assicurare donazioni e protezione ai monasteri, e in qualche caso ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] Federico. In realtà fu proprio la dinastia capetingia ad annientare nel 1266 e nel 1268 le ultime vestigia del potere degli Hohenstaufen in Italia, prima a Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...