BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] , dovette però cominciare solo nel 1269. Il 16 febbr. di quell'anno, infatti, re Carlo, dopo la vittoria definitiva sugli Hohenstaufen e i loro seguaci in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] .: Per le fonti e la letteratura critica si rinvia alla bibliografia in T. C. van Cleve, The emperor Frederick II of Hohenstaufen. Immutator Mundi, Oxford 1972, pp. 541-598 (registra i titoli fino al 1970 circa) e a C. A. Willemsen, Bibliographie zur ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Manfredi II Lancia, fratello di Bianca, madre del futuro re Manfredi, rinsaldando così i suoi legami di parentela con gli Hohenstaufen.
Negli ultimi anni di vita dell'imperatore Federico B. si trovò quasi sempre al suo seguito nella cerchia dei suoi ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] divampò di nuovo la rivolta antiangioina, mentre i ghibellini toscani si consideravano ormai vincitori. Quando nel luglio Corradino di Hohenstaufen partì dalla città di Siena alla volta del Regno, trascinava con sé il B. in catene. Gli fece tagliare ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] in un periodo molto critico per la nuova dominazione angioina. Nell'agosto del 1267, infatti, alcuni sostenitori degli Hohenstaufen provenienti da Tunisi si erano insediati a Sciacca, riuscendo in breve tempo a sottomettere gran parte dell'isola. Tra ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] . (n. 536), 95 s. (n. 548), 101 s. (n. 555), 121 s. (n. 577); D. Clementi, Calendar of the diplomas of the Hohenstaufen emperor Henry VI concerning the Kingdom of Sicily, in Quellen und Forschungen aus ital. Arch. und Biblioth., XXXV (1955), pp. 97 s ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] Note di diplomatica patriarcale. Gli scrittori dei documenti solenni da Pellegrino a Goffredo, in Il Friuli dagli Ottoni agli Hohenstaufen. Atti del Convegno internazionale di studio, Udine… 1983, a cura di G. Fornasir, Udine 1984, pp. 246, 250, 253 ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] del Regno di Sicilia. Certo è che egli partecipò alla battaglia di Tagliacozzo (23 ag. 1268) contro Corradino di Hohenstaufen, guadagnandosi la particolare benevolenza di Carlo d'Angiò che lo premiò con un dono di 80 libbre. Probabilmente partecipò ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, Köln.Wien 1972-79; D. Clementi, Calendar of the diplomas of the Hohenstaufen emperor Henry VI concerning the Norman Kingdmn of Sicily, in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven und Bibliotheken, XXXV (1955 ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Reichs-und Rechtsgesch. Italiens, II, Innsbruck 1869, p. 513; IV, ibid. 1874, pp. 449 s. n. 441; F. W. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, pp. 89 s., 324, 358 s., 434, 587 s.; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...