Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] of the Reception of Frederick II's Roman Revival North of the Alps, in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, a cura di W. Tronzo, Washington 1994, pp. 63-88.
W. Sauerländer, Two Glances from the North: The Presence and Absence ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] of the 'Entente Cordiale' between John III Ducas Vatatzes and John Asen II in 1236 as Background to the Genesis of the Hohenstaufen-Vatatzes Alliance of 1242, in Byzantiná kai Metabyzantiná IV. Byzantine Studies in Honor of M.V. Anastos, a cura di S ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] in Germania la scomunica di Federico e al tempo stesso cercò di esplorare le possibilità per una completa esautorazione degli Hohenstaufen e per l'elezione di un nuovo sovrano. I suoi sforzi per convincere i principi tedeschi non sortirono comunque ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] nel VII e nell'XI sec., degenerò su posizioni scismatiche.
I peculiari rapporti di Ravenna con la dinastia imperiale degli Hohenstaufen, e in particolare con Federico II, furono preceduti da un lungo periodo di acclimatazione delle linee di politica ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] certo senso l'impero medievale, alla cui tradizione universalistica egli vincolò in qualche modo la sua geniale opera di organizzatore del Regno, che per tanti aspetti ha presentimenti addirittura moderni. ▭ Per l'albero genealogico, v. Hohenstaufen. ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] al 12°secolo e derivano dai legami di fedeltà che essi, originari dell'Alsazia, strinsero con la dinastia germanica degli Hohenstaufen, in possesso della corona imperiale dal 1138 al 1254.
Una svolta importante si ebbe nel 1273, quando essi ‒ con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Alla morte di Lotario l’aristocrazia non elesse l’erede designato, Enrico il Superbo duca di Sassonia, ma Corrado III di Hohenstaufen, capo del partito svevo. Erano così gettate le basi della lotta per il controllo della corona tra la casa di Svevia ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , 55, 58-61, 68, 70, 79-81, 84, 89, 96, 314, 317-320, 329, 366, 371, 391 (ediz. orig. Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920); M.S. Calò Mariani, Archeologia, storia e storia dell'arte medievale in Capitanata, ibid., pp. I-XCIX, in ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] alcuni emigrati siciliani rimasti fedeli agli Svevi, che cercarono sostegno presso Pietro III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi. L’insurrezione scoppiò sul piazzale della chiesa di S. Spirito a Palermo il 31 marzo, all ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della vita di un imperatore e della sua discendenza, Barletta 1994; E. Cuozzo, La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995; J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico II. Le tre capitali del regno. Palermo-Foggia-Napoli, Napoli 1995; E ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...