(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] : Storia generale: G. Richter e H. Kohl, Ann. d. deutschen Gesch. im Mittelalter v. der Gründung des Fränkischen Reichs bis zum Untergang d. Hohenstaufen (fino al 1137), con le sezioni I, II, i e 2; III, 1 e 2, Halle 1873 segg.
Per l'età moderna: l ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la ribelle Sicilia, guerra provocata da Roma per via della ben nota chiamata di Carlo d'Angiò contro gli ultimi Hohenstaufen prima e contro gli Aragonesi dopo. Se la responsabilità del conflitto siciliano risaliva alla politica della Chiesa, che per ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] B. esercitò l'ufficio di giudice reale a Barletta già al tempo degli ultimi Hohenstaufen, come risulta da un atto di donazione del 10 marzo 1264. Sembra però che in seguito alla conquista angioina venisse per un certo tempo sospeso dalle sue funzioni ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] gli eretici ai nemici dell'Impero. L'insistenza si giustifica se solo si consideri che l'eresia era giudicata dallo Hohenstaufen comportamento pernicioso non solo per l'unità della Chiesa ma pure per la solidità dell'Impero: appariva dunque ovvio a ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 88 ss.; Die Konstitutionen Friedrichs II. von Hohenstaufen für sein Königreich Sizilien. Nach einer lateinischen Handschrift des 13. Jahrhunderts, a cura di H. Conrad-T. von der Lieck-Buyken-W ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] in Sicilia con Federico di Castiglia, e trasse l'isola a ribellarsi a Carlo d'Angiò. Nominato vicario del giovane Hohenstaufen, C. resse la Sicilia sinché gli Angioini lo costrinsero ad arrendersi nella fortezza di Centuripe. Caduto nelle mani di ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] un'ambasceria a Corradino di Svevia: a lui affidarono l'importante e delicata missione di convincere il legittimo erede degli Hohenstaufen - o meglio, il suo tutore, il duca Ludovico di Baviera - a scendere in Italia per ristabilirvi l'autorità ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] padre imperatore da quel momento non rinunciò interamente alla funzione di giudice per le cause tedesche, tra l'elezione del giovane Hohenstaufen a re di Germania (1220) e la sua deposizione da parte dell'imperatore alla dieta di Magonza (1235), fu ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] essere arbitro tra lui e i Romani. Ma il 15 febbraio 1152 Corrado muore a Bamberga; il 4 marzo, viene eletto Federico di Hohenstaufen. Con lui il papa stipula, a Costanza, nel marzo 1153, l'alleanza contro i Normanni; ma l'8 luglio muore a Tivoli; e ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] erano state già raccolte nella cancelleria del Regno di Sicilia (v.), ma anche in altre cancellerie. Dopo il crollo degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola da Rocca, fuggì alla corte pontificia portando con sé materiali ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...