KASCHNITZ-WEINBERG, Guido von
Archeologo, nato a Vienna il 28 giugno 1890, morto a Francoforte sul Meno il 10 settembre 1958. Prof. di archeologia nelle università di Königsberg (1932), Marburgo (1937), [...] , XLI (1926), pp. 133-211; Sculture del magazzino del Museo Vaticano, Città del Vaticano 1936-1937; Bildnisse Friedrichs II. von Hohenstaufen, in Römische Mitteilungen, LX-LXI (1953-1954), pp. 1-21, e LXII (1955), pp.1-52. Ha anche curato nello ...
Leggi Tutto
Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA
D. Adamesteanu
È il nome dato ad una contrada situata a circa 6 km a S della villa del Casale di Piazza Armerina (v.). I bolli laterizi rinvenuti recano la [...] state scavate diverse abitazioni le cui strutture si sovrappongono dalla fine del IV sec. d. C., fino all'età di Federico II Hohenstaufen. Si tratta di una minima parte della statio.
Al limite SO dell'area abitata, su una collinetta, è stata messa in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Alla morte di Lotario l’aristocrazia non elesse l’erede designato, Enrico il Superbo duca di Sassonia, ma Corrado III di Hohenstaufen, capo del partito svevo. Erano così gettate le basi della lotta per il controllo della corona tra la casa di Svevia ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] IX e XIII secolo, Napoli 1984; id., Chiese e fortezze nel popolamento delle diocesi friulane, in Il Friuli dagli Ottoni agli Hohenstaufen, Udine 1985, pp. 217-244; S. Ciglenecki, Höhenbefestigungen aus der Zeit vom 3. bis zum 6. Jh. im Ostalpenraum ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] città di G. sulla collina rimase quindi quasi abbandonata sino al 1233 quando, sulle sue macerie, Federico II Hohenstaufen ricostruì una città murata chiamata dapprima Herakleia e poi Terranova, finché nel 1927 le venne restituita la denominazione ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] la Sainte-Marguerite di Epfig, del primo quarto dell'11° secolo.
Nel sec. 12°, sotto la dinastia degli Hohenstaufen, si continuò a costruire secondo la medesima tipologia, uniformando e arricchendo i motivi architettonici elaborati in età preromanica ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di corte, detta Ṭirāz, nei secc. 12° e 13°). Nella prima metà del sec. 13° con Federico II di Hohenstaufen P., favorita nei suoi traffici commerciali, divenne altresì uno dei maggiori centri di vita intellettuale europea, punto d'incontro della ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] -96; S. Tavano, Presenze bizantine nella prima pittura romanica del territorio di Aquileia, in Il Friuli dagli Ottoni agli Hohenstaufen, Udine 1984, pp. 425-455; M. Bianco Fiorin, Trieste, l'ouverture sur l'Orient byzantin, in Trouver Trieste, Milano ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del normanno Guglielmo II (m. nel 1189), conservata a Vienna (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), o quella di Enrico VI di Hohenstaufen (m. nel 1197), così descritta nel 1781 all'apertura del sepolcro: "di seta sciolta, e di tratto in tratto ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] in Francia, le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re normanni in Inghilterra, dei duchi di Brabante, degli Hohenstaufen in Alsazia e in Svezia, degli Zahringer per Friburgo, degli Schaumburg per Lubecca. Il fenomeno della nascita su larga ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...