(o Ahaggar) Massiccio montuoso del Sahara algerino centrale, a metà distanza fra il Nilo e l’Atlantico; tagliato dal Tropico del Cancro. È costituito da rocce vulcaniche. Culmina a 2918 m nel Tahat. Alle aree più elevate si affianca una regione pedemontana, incisa da corsi d’acqua formatisi in un’epoca più umida dell’attuale. Anche attualmente, tuttavia, le aree culminali dell’H. ricevono qualche ...
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Tassili Altipiani arenacei del Sahara, che circondano il massiccio cristallino dell’Hoggar. Sono zone profondamente incise dall’erosione di fiumare quaternarie, che vi hanno scavato gole profonde. Ciò [...] vale soprattutto per i T. degli Ajjer a NE, che, traversati da colate vulcaniche, formano un paesaggio alpestre, con cime che superano i 2000 m s.l.m. Numerose le figurazioni rupestri (dipinte o incise) ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dal vicino Mediterraneo; a S un vastissimo lembo del Sahara, immensa distesa desertica, interrotta dal massiccio antico dell’Hoggar che culmina a 2918 m e in corrispondenza del quale affiora estesamente lo zoccolo continentale africano. I rilievi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in dune, allineate in serie lunghissime e parallele. Non mancano rilievi, talvolta elevati e imponenti, come quelli dell’Hoggar e del Tibesti, di origine vulcanica. All’estrema penuria di precipitazioni (ma anche alla permeabilità del terreno e alla ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] per Beni Abbès, per fondarvi la prima "fraternità", e poi dal 1905 si trasferì a Tamanrasset, nel cuore dell'Hoggar (Sahara), dove condusse vita contemplativa, venerato dai Tuareg come un marabutto. Fu assassinato durante la prima guerra mondiale da ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] lungo il Mar Rosso, e sono poi rappresentati dall’Auenat Gebel (1934 m), dal Tibesti (3415 m), dall’Aïr (1800 m), dall’Hoggar (2918 m), dall’Adrar des Ifoghas, dall’Adrar della Mauritania. Fuori di questi massicci, il deserto ha un’altezza di 300-800 ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] da Inselberge e anche da Inselgebirge superanti 1.000 m di dislivello (Ekker). La buona gerarchizzazione degli alvei dell'Hoggar risale pure a queste epoche più umide. Nei deserti del Cile settentrionale e del Perù, il ruscellamento dei periodi ...
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