Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] la migliore guida nelle questioni che riguardano la società. Il costante ripresentarsi delle guerre di religione, come già lamentava Hobbes, non sarebbe imputabile alle religioni ma agli Stati. Un'idea simile si ritrova in Kant, il quale colloca la ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] è certa, ma sul piano religioso: Roma).
Ma proprio mentre più visibilmente si viene affermando questo mortal God (come lo definì Hobbes), vi è chi ne avverte la radicale differenza da un altro modello politico-sociale, carico di un diverso valore: il ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] a quelli totalitari. Accanto alla Repubblica di Platone (v. Popper, 1945) vengono presentati come totalitari il Leviatano di Hobbes e la repubblica fondata sulla 'volontà generale' di Rousseau (v. Talmon, 1952). Una forte affinità coi regimi del ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Oxford 1962 (tr. it.: Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese. La teoria dell'individualismo possessivo da Hobbes a Locke, Milano 1973).
Macry, P., Introduzione alla storia della società moderna e contemporanea, Bologna 1980.
Macry, P ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] 1988, p. 18). In certa misura, la s. c. costituisce lo sviluppo, su basi scientifiche e tecnologiche, della vecchia idea di Hobbes che il ragionamento non consista in altro che calcolo (Mind design, 1981; trad. it. 1989, p. 7). Sebbene la simulazione ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] e nella teoria sociale secondo la quale lo sviluppo dell'individuo è condizionato dalle situazioni materiali e sociali. Thomas Hobbes, il quale metteva l'accento sul controllo sociale dell'egoismo e dei bisogni umani, e Jean-Jacques Rousseau, che ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] colori, odori, sapori, suoni). Questa distinzione, implicita nell’atomismo greco, fu riaffermata in età moderna da G. Galilei, T. Hobbes, P. Gassendi, R. Boyle e J. Locke, al quale se ne deve soprattutto la diffusione.
Il problema della misurazione e ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] 270). Contestare al popolo questa libertà significherebbe non solo privarlo di ogni pretesa giuridica nei riguardi del sovrano (come vuole Hobbes), ma anche togliere al sovrano stesso ogni conoscenza di ciò che, se gli fosse noto, ne modificherebbe l ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] ai fini dell'integrazione. Il precursore delle teorie dell'integrazione politico-economica può essere considerato Thomas Hobbes, secondo il quale i singoli individui egoisti dello stato di natura riconoscono che potranno tutelarsi stabilmente ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] e Bertalanffy, giungiamo all'attuale teoria dell'autoreferenza.
Il problema dell'ordine sociale, che fu già affrontato da Thomas Hobbes e successivamente dagli utilitaristi inglesi, è stato, come è noto, uno dei problemi principali anche per Durkheim ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...