Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] quella degli altri, ha il senso della giustizia. Stato di natura e stato di guerra, dice Locke in evidente polemica con Hobbes, sono tra loro distanti come uno stato di pace e di reciproca benevolenza e assistenza e uno stato di violenza e reciproca ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] l'impotenza di ognuno dei due deriva dalla potenza dell'antagonista.
7. Il Terzo per la pace
Come lo stato di natura hobbesiano, lo stato di equilibrio del terrore è uno stato da cui l'uomo deve assolutamente uscire, sia che questo ‛deve' sia inteso ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , Cambridge, Mass., 1996.
Hart, H.L.A., The concept of law, Oxford 1961.
Hegel, G., Philosophy of right (1821), Oxford 1952.
Hobbes, T., Leviathan (1651), New York 1962.
Hume, D., A treastise of human nature (1740), Garden City, N.J., 1961.
Kant, I ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] , essa sostiene infatti che esistono altri soggetti di diritto che si aggiungono agli individui umani; capovolgendo poi la tesi di Hobbes, essa ritiene che è l'unità del gruppo di individui rappresentati, e non già l'unicità del rappresentante, a far ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] un concreto ordinamento della comunità.
Altre opere: Verfassungslehre (1928, 1970; trad. it., 1984); Der Leviathan in der Staatslehre des Thomas Hobbes. Sinn und Fehlschlag eines politischen Symbols (1938, 1982; trad. it., in Scritti su Thomas ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] è stato sostenuto nella più recente letteratura sulla c., è la filosofia politica di Locke, assai più di quelle di Hobbes e di Rousseau, a essere stata la culla teorica della nozione moderna di cittadinanza. Il contrattualismo liberale di Locke non ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] Cost. U.S.A. 1787), ispirati dal giusnaturalismo moderno (basti pensare alle dottrine giuridico-filosofiche di Grozio, Hobbes, Locke e dello stesso Kant), ne proclamavano il carattere prestatuale, sacro e inviolabile: lo Stato, cioè, non ...
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La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] normativa da parte del Monarca (superiorem non recognoscens), monopolio che costituiva, secondo la tesi enunciata da Hobbes e da Bodin, uno degli attributi tipici della sovranità.
Per quanto riguarda la collocazione attuale della consuetudine ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] (a cura di O. Höffe), Berlin 1995, pp. 245-272.
Höffe, O., ‟Sed auctoritas, non veritas, facit legem", in Thomas Hobbes. Leviathan (a cura di W. Kersting), Berlin 1996, pp. 235-257.
Höffe, O., Vernunft und Recht. Bausteine zu einem interkulturellen ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] , un ordinamento razionale della convivenza. Certo, ancora Hobbes vede nel rapporto naturale di generazione e nella pena 236 ss.). Ma per questa via, come l'itinerario teorico di Hobbes mostra in modo esemplare, la legge naturale si riduce a fornire ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...