Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] . Come la concezione autoritaria della stampa poggiava sull'ininterrotta tradizione di filosofia autoritaria che va da Platone a Hobbes, così la forma nuova assunta dalla stampa nell'Europa occidentale poggiò su una filosofia libertaria che aveva a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] Research Institute of Philosophy, 2002, 2 v.; v. II, pp. 485-536.
Pacchi 1971: Pacchi, Arrigo, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza, 1971.
Papasoli 1988: Papasoli, Benedetta, Il soggiorno parigino di Niccolò Stenone (1664-1665), in: Niccolò Stenone ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] del 1678).
Acquista così forza l'ipotesi (già vagamente riconducibile alla lettura dei pochi passi internazionalistici di Hobbes, Pufendorf, Spinoza) - che diventerà poi anche una dottrina - che la natura della politica internazionale sia una lotta ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] la politica si occupa più della gestione del potere che dell'attuazione di un qualche indirizzo politico; Machiavelli e persino Hobbes ci offrono paradigmi più efficaci, per comprenderla, di quanto non facciano Marx e molte teorie contemporanee. Essi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] hanno elaborato le dottrine del diritto naturale moderno: Pufendorf, Thomasius, Grozio, Heineccius, Barbeyrac, Burlamaqui, Wolff, ma anche Hobbes e il terribile Spinoza. Le condanne romane non sono in grado di arrestare la circolazione dei loro libri ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] parte» di cui furono oggetto: tant’è che, tra Cinque e Seicento, da Montaigne a Giovanni Botero, da Thomas Hobbes a Baruch Spinoza, non pochi grandi pensatori europei seppero, pur nel ciclone fuorviante delle polemiche, leggere in modo appropriato il ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] non potessero recarsi in pace al lavoro. Soltanto lo Stato può garantire un ordine siffatto; sin dai tempi di Hobbes, è stata questa una delle giustificazioni classiche offerte dalla filosofia politica per l'esistenza dello Stato.
Le emittenti ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] esistenti. Il termine incomincia a diffondersi nel linguaggio politico seicentesco anche in Francia e in Inghilterra. Hobbes nel Behemoth (1679) impiega 'rivoluzione', a proposito della prima rivoluzione inglese, per indicare sia un movimento ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] ha avuto nell’evoluzione delle teorie e delle pratiche politiche sono stati molto diversi.
Per esempio, secondo Thomas Hobbes, teorico della concezione assoluta della sovranità, la sicurezza è il primo obiettivo del potere statuale e, al fine ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] altra via di salvezza che l'imposizione di una sola religione mediante un nuovo Leviatano, che, come quello immaginato da Hobbes, tenesse in una mano la spada, simbolo del potere temporale, e nell'altra il pastorale, simbolo della guida dottrinale ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...