storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] , ossia la ricerca delle leggi generali che reggono la politica e le società umane, aprendo così la strada a Hobbes, Harrington e, successivamente, a Montesquieu. Nel 17° sec., la lezione di Machiavelli viene ripresa, ma anche impoverita, in varie ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] del pensiero scientifico generale.
Su quel versante sorgono certo le grandi figure che tutti conosciamo, da Machiavelli a Bodin, a Hobbes, a Montesquieu, a Marx. Ma esse vivono anche grazie a un sottobosco fatto di un'infinità di minori, di specie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] a tecnica del potere (Machiavelli) e la visione sacra e autoritaria del potere e della politica. A partire da Thomas Hobbes si potrà introdurre nuovamente un codice morale nella gestione laica dello Stato. Ma la cultura di Botero è di un altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] ). Per quella tradizione antica classica non si dava bene comune senza benevolenza intenzionale. Smith, dopo Thomas Hobbes, afferma invece che il bene comune nasce inintenzionalmente dall’azione tesa intenzionalmente al bene privato: la ricerca ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] all’idealismo
Parallelamente allo sviluppo di teorie metafisico- razionalistiche della s., nell’empirismo moderno, a partire da Hobbes e più marcatamente in Locke, il concetto di s. si dissolve nella mera attestazione empirica di una ‘collezione ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] Nel- la modernità la questione dell’e. viene rifiutata da indirizzi dichiaratamente antimetafisici (come l’empirismo di Bacone, Hobbes, Gassendi, Locke, Hume) o da un riavviamento delle prospettive metafisiche quale si ha nel pensiero cartesiano, ove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] opere scientifiche organizzate in forma sistematica, quali i Principi (di Descartes e Newton), gli Elementi (come quelli di Hobbes) modellati sull’esempio euclideo, o opere che richiamano il modello aristotelico, come il De motu animalium (1680) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] se si potessero avere in qualche forma li tre seguenti libri, i quali vengono spesso richiesti nella mia libreria = Hobbes Philosophico-politica = Spinosa Theologia politico-moralis = M. Paschal = Lettere provinciali in 4 lingue (G.M. Lancisi a G.B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] sociologica che si figura l’essere umano come sempre plasmato dal mondo sociale in cui vive. Durkheim rovescia il modello hobbesiano: il contratto sociale cioè non emerge dall’assenza del sociale (il così detto stato di natura); al contrario esistono ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] per i ceti più umili. Questo libro, intessuto su una aperta confutazione delle convinzioni assolutistiche e dispotiche dell'Hobbes e tutto permeato delle idee del ginevrino sulla bontà naturale e l'eguaglianza degli uomini era sembrato, insieme ad ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...