Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Vico, G.W. Leibniz ecc.); le forme linguistiche condizionano la vita intellettuale, le elaborazioni concettuali, il pensiero (T. Hobbes, G. Berkeley, D. Hume, J.G. Hamann), cosicché le categorizzazioni dell’intelletto e il filosofare (come sottolinea ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e a destra, il tema dell''autonomia del politico' e la ressa attorno a C. Schmitt (e alla nuova lettura di Hobbes).
All'inizio degli anni Ottanta persino Lévi-Strauss (1983) compirà il suo gesto di umiltà: chiede alla storia di salvare l'etnologia ...
Leggi Tutto
SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] cui scorgeva soltanto i principî dell'applicazione pratica. Questo ideale di perfezione logica viene ripreso dai moderni: Hobbes interpreta in tal guisa il criterio dell'evidenza cartesiana; le matematiche sono per lui sviluppi puramente analitici a ...
Leggi Tutto
TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
*
Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] stato eccezionale; ma una volta attribuito il potere al sovrano la sua potestà diventa assoluta e non - come per Bodin e Hobbes - per il presupposto di una totale alienazione del diritto dei singoli a favore del principe, ma per il concetto stesso di ...
Leggi Tutto
Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] parte nobile del sapere, in quanto le sue radici filosofiche – l’utilitarismo di Jeremy Bentham, il liberismo di Thomas Hobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall’idealismo deduttivo tedesco-italiano o ...
Leggi Tutto
Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] Se il potere dei pregiudizi e delle superstizioni poggia sul fatto che l'uomo è dominato dagli appetiti (Hobbes), dall'immaginazione (La Mettrie), dagli interessi e dalle passioni (Condillac, Helvétius), la liberazione dagli stati emotivi consentirà ...
Leggi Tutto
Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] . La moltitudine è quindi il motore della sovversione. La moltitudine non è che la riedizione, con un termine di Hobbes, del proletariato. Secondo Marx il valore non scaturisce dalla terra o dai meccanismi di mercato, ma dal lavoro del proletariato ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] assai ardita. Partendo dal presupposto che negli organismi vita e moto coincidono - presupposto che lo collega ad autori come Hobbes, che probabilmente non conosceva - e che tutti i processi vitali non siano che fenomeni motori, il B. assume che ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] della storia questo ideale è variato a seconda dei modelli di sapere dominante (la dialettica di Platone, la geometria di Hobbes, la sociologia di Comte, la psicologia dello Skinner di Walden two), di diffusione del sapere, di organizzazione delle ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] la tappa veneziana del suo tour italiano. Pervenute non nell’originale, ma nella traduzione inglese eseguita da Thomas Hobbes, ancora un oscuro pedagogo nella dimora dei Cavendish (Micanzio, Lettere …, 1987), furono in gran parte spedite entro il ...
Leggi Tutto
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...