Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] (da Platone a Ugo Grozio), come voleva il moralismo, o della morale al diritto (da Trasimaco a Thomas Hobbes), come prescriveva il positivismo. Per una prospettiva innovatrice sulla natura dell’universo giuridico, l’illuminista tedesco assurge così ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] vantaggio un particolare schema di divisione del lavoro. Il termine wealth (esplicitamente collegato - nell'opinione di Thomas Hobbes - all'esercizio di una forma di potere) richiama direttamente l'esistenza di un sistema complesso di rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] , ma non solo, francese e in particolare della sua componente libertina da Bodin a Montaigne, a Charron, a Hobbes, a Campanella.
Le tracce di questa rapida e intensa maturazione mostrano una personalità complessa, impegnata in un bilancio dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] alcuni scienziati fanno uso dell’una e dell’altra in base ai fenomeni da spiegare. Come Cartesio, il filosofo inglese Thomas Hobbes ritiene che la luce sia un moto del mezzo e formula una teoria della luce che potremmo definire proto-ondulatoria: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] seguita dalle edizioni dei Due trattati di John Locke a cura di Luigi Pareyson e dal De cive di Thomas Hobbes a cura di Bobbio). Parimenti del 1944 è la prima progettazione della grandiosa Storia delle idee politiche, economiche e sociali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] terrena e relazionale dell’essere umano, dalla famiglia, alla città, allo stato (S. Zamagni, Per un’economia civile nonostante Hobbes e Mandeville, «Oikonomia», 2003, pp. 11-13).
Si badi però che nell’Umanesimo civile la ricerca dell’interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] volontà del sovrano. La decisione in quanto tale crea il diritto: “auctoritas, non veritas facit legem”, dice Schmitt citando Hobbes (I tre tipi di pensiero giuridico, 1934). La decisione finale del sovrano crea il diritto, che dunque si dimostra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] si danno vari tentativi di mettere a fuoco sui fenomeni storici un discorso di tipo filosofico, come hanno già fatto Hobbes o Rousseau.
Nella prima metà dell’Ottocento tedesco, esempio spettacolare di uno sforzo intellettuale di questo genere che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] nella biblioteca dei fratelli Jacques (1591-1656) e Pierre Dupuy (1582-1651). Incontra in più occasioni Descartes e Hobbes, stringe amicizia con Mersenne e frequenta gli ambienti libertini ed eruditi. Con Gabriel Naudé, François de La Mothe Le ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] la v. si trova negli enunciati e non riguarda né le cose («veritas enim in dicto, non in re consistit», afferma Hobbes), né le idee in quanto non sono oggetto di un giudizio (come sostiene Locke). Particolare rilievo assumerà, nella declinazione ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...