apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] dai sensi». In epoca cartesiana, lo statuto dell’a. viene ridefinito in rapporto al fondamento di una scienza empirico-ipotetica da Hobbes, che dedica la parte 4a del De corpore (1655) ai Fenomeni della natura, riprendendo la nozione di phainomenon e ...
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memoria
Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando [...] […] ove sono le tracce che l’oggetto di cui ci si vuole ricordare vi ha lasciato» (Passioni dell’anima, 1648, 42). In Hobbes si ha la ripresa di un modello strettamente cinetico-meccanico di matrice epicurea (De corpore, 1655, IV, 25, 1) nel quale la ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] quella della legge morale, in linea comunque con l’ortodossia cattolica. Da questa prospettiva giudicò vari sistemi filosofici (T. Hobbes, B. Spinoza, Locke, Condillac, ecc.), accettati o respinti con il metodo scolastico del sic et non, indicando la ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] la sua morte, tra i quali ricordiamo i Duecarmi postumi latini (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura di Hobbes, l'altro sulla teoria di Newton della luce e dei colori dell'iride) e la raccolta di Dieci componimenti di poesia latina ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] occupò a fondo anche di grandi letterati e filosofi europei, come G. Bruno, Schopenhauer, Leopardi, Shakespeare, Goethe, Dante, Hobbes, Kant, san Francesco. Per i suoi meriti scientifici venne nominato senatore nel novembre 1913 (per la 18ª categoria ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] l'aver posto tale fondamento, anche se in lui la volontà viene vista sotto una dimensione soggettiva e unilaterale. Merito di Hobbes e di Locke è stato, invece, l'aver concepito lo Stato come persona unitaria reale, la cui volontà (come spiegherà poi ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] , già sotto la forma di atomismo rinnovato nel sec. XVII da P. Gassendi (con riserve di carattere religioso) e da T. Hobbes, trovò largo credito nel sec. XVIII, e poi di nuovo nella seconda metà del XIX. La negazione dell'immortalità dell'anima è ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] a una teoria dei segni come scienza autonoma e generale si trovano solo a partire dai secc. 17° e 18°, con Bacone, Hobbes, Locke, Leibniz, Lambert.
Non che Locke, sia chiaro, vada di fatto molto più in là della semiotica antica, nei pochi cenni che ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] (il formato tipico dei supereroi, ma non solo: tra questi ha avuto di recente un successo straordinario la ristampa di Calvin & Hobbes, la striscia su un bambino e la sua tigre di pezza che Bill Watterson ha rea lizzato per soli dieci anni, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] è una (Riflessioni, cit., p. 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto naturale – Thomas Hobbes e Baruch Spinoza in primis – per la quale è l’individuo ex lege, mosso da metus, cupiditas e regolato ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...